Il figlio dell’anziana 95enne trovata mummificata – era morta da sei mesi – giovedì ad Albisola Superiore ha confessato: avrebbe vissuto con il cadavere della madre in salotto per la pensione.

«È morta mentre le stavo dando da mangiare un po’ di gelato, era il giorno in cui è crollato il ponte a Genova e ho deciso di lasciarla lì. Avevo bisogno di qualche spicciolo. Prendevo la sua pensione» ha ammesso il 63enne Franco Sirello di fronte al sostituto procuratore della Repubblica Giovanni Battista Ferro.

L’uomo, come scrive Ansa e riporta Repubblica, è indagato per occultamento di cadavere e truffa ai danni dello Stato. È attesa l’autopsia. Nella casa viveva anche un nipote con problemi psichici. Il corpo è stato trovato nel tinello, al piano terra, seduto sul divano davanti alla televisione, vestito e con le pantofole.

È stato reso noto l’esito dell’autopsia sul cadavere della donna di 57 anni trovata morta in una casa a Torregrande (Or). I medici dell’Ospedale San Martino di Oristano non hanno rilevato segni di violenza sul corpo di Liliana Rizzu che abitava con il marito Francesco Pisanu, 72 anni, in una casa colonica che occupavano abusivamente.

Ora si attende l’esito degli esami tossicologici che forniranno agli inquirenti ulteriori dettagli con i quali portare alla luce la verità. L’ipotesi più probabile per ora è quella della morte per cause naturali. Gli inquirenti pensano si possa ritrovare nelle precarie condizioni di salute della donna, fra farmaci presi senza controlli medici e consumo di alcol, la causa della morte di Liliana Ruzzu.

Per ora la casa colonica dove è stato ritrovato il cadavere è sotto sequestro, così come le risaie di Brabau e le aree intorno, in attesa dei rilievi della Polizia Scientifica.