Voltalacarta prosegue il percorso di formazione-informazione su violenza e disparità di genere, nel solco della collaborazione con il Lanusei Calcio, inaugurata il 25 novembre 2016 per l’evento mondiale di sensibilizzazione #NonUnadiMeno, e rinnovata il 25 novembre 2018 con la campagna #segnorosso.
Ieri pomeriggio, la presidente dell’associazione Loredana Rosa e il socio Francesco Manca hanno incontrato i ragazzi della categoria Allievi, insieme al responsabile del Settore Giovanile Marcello Puddu, all’allenatore Luigi Ladu e ad alcuni genitori. «Nella lotta alle discriminazioni di genere è fondamentale l’educazione» afferma Loredana Rosa, «soprattutto quando si ha a che fare con i ragazzi -e sottolineo il maschile non inclusivo- di questa fascia d’età, dai 15 ai 17 anni».
Nel corso dell’incontro si è parlato di linguaggio di genere, delle disparità nel lavoro e nella famiglia e di violenza domestica, con un’attenzione particolare alla situazione ogliastrina, tutt’altro che aliena da questi problemi.
Francesco Manca, giornalista sportivo, ha posto anche l’accento sulle discriminazioni che colpiscono le donne anche nello sport, come il mancato riconoscimento dello status professionistico. Parte centrale dell’incontro è stata, come sempre, la proiezione della video inchiesta “Voci di un verbo plurale – Insieme si fa la differenza”, girata in cinque istituti scolastici superiori d’Ogliastra. I giovani calciatori hanno manifestato grande interesse e partecipazione al dibattito, dimostrando che parlare di temi così importanti con le fasce giovanili non solo è possibile doveroso.
«Non mi aspettavo che un tema così delicato potesse avere tanta attenzione da parte di giovani adolescenti», ha detto Marcello Puddu. Merito, probabilmente, del taglio della video inchiesta che parla con il linguaggio dei ragazzi.
Alla fine dell’incontro, Puddu ha auspicato che si possa proseguire l’esperienza con la altre categorie. Un auspicio ripreso dai soci di Voltalacarta che si augurano di coinvolgere anche la prima squadra, come già accaduto in occasione delle campagne #NonUnadiMeno e #segnorosso.
