Lo Studio di Psicoterapia “La Rosa di Gerico” della Dottoressa Paola Ferreli presenta, previsto per il 25 novembre dalle 9 e 30 alle 17, “Ipnoesperienze”.

Paola Ferreli, psicoterapeuta ad indirizzo umanistico integrato e ipnoterapista ericksoniana, formatrice con esperienza ventennale, progetta e tiene corsi sulla psicologia dell’educazione, sull’educazione alle emozioni, sulla prevenzione del disagio psicologico e sociale, sulla comunicazione efficace, sulla promozione dell’alleanza scuola-famiglia e sulla promozione del proprio benessere psichico ed emozionale.

La dottoressa Ferreli è anche mamma di tre ragazze, ama cucinare – molte delle sue metafore, spiega, sono legate al cibo – adora il bricolage e sta imparando proprio in questo periodo, a suonare il sassofono.

Ma da cosa è nata l’idea per un incontro simile?

«L’idea è nata dal fatto che, nel mio lavoro, vedo molte pazienti che si lasciano sopraffare dai tremila stereotipi della nostra società» racconta la dottoressa Ferreli «per i quali la donna deve essere perfetta e, in sostanza, non deve creare problemi. Quando è moglie, deve risolvere i problemi del marito, dei figli, della casa, del lavoro. Lei non esiste… questo poi porta a problematiche molto serie, quindi ho pensato di dedicare un giorno intero alle donne. La prima volta l’abbiamo pensato io e Michela, Presidentessa dell’Associazione “Il bello di esser mamma”, nel mese di novembre, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. Anche quest’anno, abbiamo scelto la stessa giornata. Lungi dal voler dare una connotazione femminista, è necessario restituire consapevolezza del valore di donna. La donna rimane ancora nell’immaginario collettivo, per molti versi, fragile e bisognosa dell’uomo, cosa assolutamente non vera. L’intento è quello di cercare di far uscire dal torpore questa consapevolezza dalle donne. Dalle donne deve poi arrivare fino ai figli, maschi e femmine, e agli uomini».

Poi chiarisce: «È una giornata partecipativa: se una persona vuole solo ascoltare, rimarrà spiazzata. Si troverà a partecipare spontaneamente: anche solo il fatto di ascoltare un’altra persona che si mette in gioco riuscirà a smuoverla e a coinvolgerla. Scopo della giornata: restituire leggerezza. Se anche ci saranno delle lacrime, si riderà e scherzerà tanto. È una giornata di condivisione, di vissuti, di esperienze, di emozioni. Ci si confronterà. Poi si faranno diverse esperienze di suggestione ipnotica. Cosa vuol dire? È una tecnica particolare dove, nello specifico, verranno date delle suggestioni che servono a incrementare stati di calma, di oggettività che restituiscono la leggerezza. Leggerezza non intesa come superficialità ma possibilità di vedere quello che ci accade con distacco. In questo modo, si può risolvere il problema o, qualora non sia possibile, vederlo in un altro modo. Quindi vorrei che partecipassero tutte le donne che si sentono private della loro brillantezza, che si sentono vulnerabili, che pensano di non avere via d’uscita, di essere imbrigliate in qualcosa che non riescono a capire ma che rende la loro vita priva di entusiasmo o fera, stagnante.»

“Una giornata, una parentesi, tra te e il resto del mondo. Una piccola pausa in cui potrai ascoltarti e ascoltare, dove potrai essere solo te stessa, non la moglie, la mamma, la lavoratrice… solo te stessa. Conoscere quella leggerezza che ti permette di vivere gli eventi e essere alla guida della tua vita, scrollandoti di dosso le cose superflue che ti appesantiscono e non ti permettono di poter vivere in serenità e leggerezza. Siamo noi a decidere se avere una struttura di base forte, salda che ci permette di costruire e vivere le nostre emozioni senza che esse crollino e ci sovrastino. Sei tu che scegli gli ingredienti della tua vita. Puoi essere tristemente felice o serenamente triste, a te la scelta. Acquisire consapevolezza ti permette di essere padrona della tua vita e splendere di luce propria. In questa giornata potrai porti nuove domande, trovare una risposta o semplicemente rilassarti grazie alle suggestioni ipnotiche che permetteranno al tuo corpo e alla tua mente di entrare in comunicazione. Quando verrai porta con te il tuo plaid preferito e un paio di calze morbide” ecco il testo dell’evento sui social”.

«Sin da piccola, ha avuto come modello ideale, di vita,» conclude Ferreli «il vecchio saggio che vive sulla montagna, quello con la barba bianca. Ecco, la saggezza mi affascina… Quella che si acquisisce con il mettersi in gioco ogni giorno, superando i propri limiti. Ogni giorno che passa mi accorgo di avere un limite nuovo che non conoscevo, questo mi fa arrabbiare ma la cosa bella è che si superano sempre».

La foto di oggi è stata scattata da Lucia Dettori ad Arbatax.

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