«Il Comune di Bari Sardo da anni chiede interventi straordinari per mettere in sicurezza l’intero territorio da eventuali pericoli di esondazioni e allagamenti. Nonostante le numerose richieste dell’Amministrazione al Consorzio di Bonifica dell’Ogliastra non si è mai ricevuto risposte» dichiara Michele Cossa, Consigliere Regionale di Riformatori. «Chiediamo alla Giunta Regionale di intervenire con urgenza per evitare che si ripetano situazioni come quelle del Sud Sardegna di qualche settimana fa».

Cossa ha presentato Interrogazione al Presidente Pigliaru e agli Assessori Spano e Balzarini, perché a breve “si prevedano risorse sufficienti per la pulizia dei canali individuati e che la stessa Amministrazione Comunale si è già dichiarata disponibile a gestire direttamente”.

«Bari Sardo, Comune interessato dalla piena del Rio Bau Samuccu e dai suoi affluenti» dichiara Cossa «ha bisogno di interventi straordinari per tutelare le aree coltivate ma anche gli insediamenti produttivi, le abitazioni, i campeggi, le attività di allevamento e le aree per lo sport. Una situazione non più trascurabile soprattutto dopo i recenti alluvioni che hanno devastato il sud Sardegna. Nonostante le formali richieste del Comune, il Consorzio di Bonifica del territorio si è sempre dichiarato impossibilitato all’esecuzione delle attività richieste. Per questo» conclude l’esponente dei Riformatori «chiediamo che la Regione ci dica quali sono gli ostacoli che impediscono la messa in sicurezza di una zona che interessa tutta l’Ogliastra, e intervenga con urgenza affinché si provveda ad una manutenzione necessaria di canali di bonifica che è carente da anni».

Due territori, quello del Nuorese e quello dell’Ogliastra, saranno uniti in un unico brand nell’ambito del turismo con il progetto “Sardinia East Land” – come scrive Ansa. Il progetto è stato promosso dalla Provincia di Nuoro in collaborazione il Comune, la Camera di commercio, il Consorzio universitario nuorese e l’assessorato regionale al Turismo. Oggi c’è stata l’inaugurazione di “Nuoro Travel Week”, evento dedicato all’innovazione turistica, in programma dal 24 al 27 ottobre. Quattro giorni per il turismo 2.0, quello di una società in continua evoluzione.

«È un evento pensato per i soggetti che operano nel campo della ricettività, dei servizi e dell’accoglienza» ha spiegato Costantino Tidu (amministratore della Provincia di Nuoro) all’Ansa «Stiamo costruendo un progetto che non guarda solo al mare, ma punta al paesaggio, all’ambiente, al cibo, il tutto proposto all’interno delle nuove piattaforme tecnologiche».

Continua, sempre spiegando alla redazione di Ansa, Barbara Argiolas (assessora al Turismo): «Abbiamo ottimi prodotti, l’ambiente, l’archeologia e i musei, il cibo, ma ciò che fa la differenza è come comunicarlo, come promuoverlo. La sfida è la comunicazione digitale. Al turista che viene a trovarci non basta più il mare, ha bisogno di vivere in Sardegna nuove esperienze. Per fare questo deve essere accompagnato nel suo viaggio per conoscere il cibo, la cultura, i luoghi, l’ambiente. Una sfida che deve partire dalle nuove professionalità».

Intanto Giuseppe Giaccardi, consulente del progetto, ha chiarito che benché nelle zone interne il turismo sia raddoppiato negli ultimi cinque anni, si può fare di più: Nuoro e l’Ogliastra sono brand naturali, necessitano però di nuovi canali di promozione: «Stiamo allestendo un catalogo dei prodotti, la rete dei musei, l’albo delle guide turistiche, formeremo nuove professionalità e poco alla volta costruiremo il marchio unico Nuoro-Ogliastra».