Un grido di rabbia risuona su Facebook. Gennaro Esposito, padre di Raffaele, il 21enne morto tragicamente a Lanusei in in incidente stradale il 7 marzo, ha affidato la sua amarezza ad un post, che ha scatenato lo sdegno degli utenti, negativamente colpiti dal “vile gesto”.

Una statuina messa sulla tomba del figlio nel cimitero di Lanusei è stata rubata da ignoti senza scrupoli.  «Sicuramente per loro non vale niente ma per noi valeva tantissimo – afferma il padre del ragazzo sui social e continua – Era la sua bomboniera della cresima e chi ha compiuto il gesto umanamente vale meno di zero».

I carabinieri di Tertenia, hanno tratto in arresto un 30enne del posto, con piccoli precedenti, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nello specifico, i militari dell’Arma, a conclusione di articolate indagini espletate anche attraverso vari servizi di osservazione, hanno proceduto al controllo dell’abitazione del giovane. Al termine delle operazioni sono stati rinvenuti 500 gr. di marijuana, una pianta di cannabis indica alta 1.70 cm. dal peso di 15 kg., diverse banconote, un bilancino di precisione, sintomatico di un’attività di detenzione e confezionamento dello stupefacente ai fini della cessione a terzi.

Alla luce delle evidenze emergenti dalla flagranza del reato nonché dai consequenziali accertamenti, il giovane, veniva tratto in arresto e dopo le formalità espletate in caserma, veniva accompagnato nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

Lo stupefacente  è stato sottoposto a sequestro.