L’Unione dei comuni d’Ogliastra e l’amministrazione comunale di Lanusei organizzano per venerdì 9 marzo alle 17 un incontro dedicato alla figura di Suor Giuseppina Demuru, presso l’aula magna del seminario vescovile.

In occasione della Giornata Internazionale della Donna organizzata dal Centro Italiano Femminile di Lanusei, interverranno il sindaco lanuseino Davide Burchi, l’onorevole Romina Mura e il presidente dell’Unione dei comuni ogliastrini Andrea Piroddi. 

Relatori dell’incontro saranno lo storico Tonino Loddo, il provveditore Maurizio Veneziano, la segretaria provinciale Compagnia figlie della carità Suor Adele Bollati, il presidente dell’associazione Nessun uomo è un’isola Felice Tagliente e il vescovo d’Ogliastra Monsignor Antonello Mura.

A coordinare il dibattito sarà Susi Ronchi, coordinatrice di Giulia Giornaliste Sardegna.

Era la fine degli anni Trenta quando un geologo tedesco, Paul Dorn, trovò a Jerzu – precisamente presso Monte Lumburau – dei denti fossili molto particolari, risalenti al Giurassico Medio. A raccontare questa storia è il paleontologo Daniel Zoboli nella sua pagina Facebook informativa “Animali e piante fossili della Sardegna”.

Ma torniamo al particolare ritrovamento: lo studioso tedesco attribuì i denti a un rettile marino dalla fisionomia simile a quella di pesci e delfini, l’ittiosauro.

Non li descrisse, non li studiò e non li fotografò: ecco perché quando andarono distrutti durante il secondo conflitto mondiale non ne rimase traccia. Come spiega Zoboli, infatti, i fossili facevano parte della collezione Dorn ospitata nel Geologisches Institut der Technischen Hochschule di Braunschweig (Germania) che fu bombardato dagli alleati nell’ottobre del 1944.

E a chi si chiede cosa ci facesse un rettile marino in Ogliastra, Zoboli prontamente risponde: «L’area dell’odierna Ogliastra durante buona parte del Giurassico era sommersa dal mare.»