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Tutto pronto per Pane e olio. Si rinnova a Ilbono l’evento tradizionale dell’autunno ogliastrino

Pane e Olio, Ilbono ( foto M.Cucca)

Pane e Olio, Ilbono ( foto M.Cucca)

Il consigliere Rocco Cerina

Si rinnova, il 2 e il 3 dicembre a Ilbono, l’evento tradizionale dell’autunno ogliastrino: la manifestazione Pane e Olio, durante la quale si potranno degustare i tipici prodotti ogliastrini e visitare le cantine aperte lungo le vie del centro storico del paese.

«Siamo ormai giunti alla XVI edizione, sarebbe stato impensabile, nonostante le molteplici incognite, non portare a compimento la manifestazione – afferma il consigliere ilbonese Rocco Cerina – Lo dobbiamo al nostro paese, meritevole di una pubblicità adeguata, ma lo dobbiamo anche ai nostri artigiani e produttori che nonostante le difficoltà in un mercato sempre più agguerrito hanno deciso di voler continuare ad investire nel nostro territorio ed esportare le nostre tradizioni locali, anche culinarie, fuori dal territorio. Un’importante vetrina per il nostro paese e per i nostri produttori affinché entrambi facciano apprezzare il proprio valore».

Sabato pomeriggio parteciperanno alla manifestazione Mario Tozzi, Sergio Frau ed Enzo Favata. Si terrà una tavola rotonda in cui illustreranno la loro teoria su Atlantide. Domenica pomeriggi, invece,  la presentazione del libro di Francesco Casula “Carlo Felice e i tiranni Sabaudi”. A seguire la sfilata dei Mamuthones.  «Questa edizione ha sicuramente un alto rilievo culturale – conclude Cerina –  Abbiamo infatti deciso di investire anche sui convegni. Quello di sabato mattina in cui si affronterà, tra le altre, la tematica dell’associazionismo tra imprenditori olivicoli che sarà coordinato dal dott. agronomo Enzo Ibba. La sera lo spettacolo di Mario Tozzi con la presentazione del libro di Sergio Frau sulla storia di Atlantide in Sardegna. La domenica pomeriggio invece ci sarà la presentazione del libro del Prof. Casula il quale farà una breve narrazione sulla storia della Sardegna, ai più sconosciuta, forse anche per una carenza nei piani formativi delle nostre scuole».

Entrambi i giorni le cantine saranno aperte per degustare i prodotti nostrani (culurgiones, sebadas, gnocchetti e tanto altro).

 

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