La zona di interesse regionale di Siniscola ha un nuovo Commissario liquidatore.

Sarà l’ogliastrina Pietrina Lecca ad assumere l’incarico di Commissaria della ZIR. Nomina in rosa quella di martedì 7 novembre in Giunta Regionale, su proposta dell’assessora all’industria Maria Grazia Piras, la nuova commissaria prenderà il posto del dimissionario Giovanni Mereu.

Pietrina Lecca, villagrandese, laureata in economia e commercio, dovrà completare le procedure liquidatorie già avviate chiudendole al massimo entro un anno.

«Sono lusingata per questo incarico – spiega Pietrina Lecca- ricoperto prettamente da figure maschili».

Una donna caparbia e di grande tenacia, Pietrina Lecca, che con molto impegno e lavoro, superando tantissimi ostacoli è stata capace di portare a nuova vita l’Hotel di famiglia, l‘Orlando Resort, oggi  tra i 100 hotel più belli d’Italia.

Donna dotata di grandiose capacità, la Lecca dovrà pensare ora alle questioni urgenti inerenti il suo ruolo: «dovrò liquidare il consorzio industriale, affrontando la questione del personale che dovrà essere collocato in altri enti, con una giusta posizione, ancora mi dovrò occupare della questione del passaggio alla rete dell’acqua potabile interna ad Abbanoa, e della connessione internet ultraveloce».

Pietrina Lecca donna in carriera, nonostante i suo numerosi impegni, mantiene un fortissimo legame con il suo paese, Villgrande, nel quale da Cagliari si reca ogni fine settimana.

Per 10 anni, la neo commissaria ha presieduto la Pro Loco paesana, un direttivo tutto al femminile, che ha valorizzato il paese, noto per la longevità, non solo attraverso la cura riservata alle importanti tradizioni ma anche con convegni legati all’attualità.

Com’erano le feste in Sardegna nel 1955? Un raro e bellissimo documentario dell’Istituto Luce ce lo racconta.

Le immagini del regista Fiorenzo Serra e la voce narrante di Luca Pinna descrivono alcuni momenti di festa nei paesi del centro Sardegna.

Mamoiada, Sorgono, Lula, le cui celebrazioni vengono raccontate in questo video, si fermavano per festeggiare i propri Santi.

Gli abiti tradizionali indossati da donne e uomini, i tornei di murra, i banchetti, i balli e i voti religiosi: molte tradizioni non sono cambiate, per fortuna, ma in queste immagini si può assaporare un gusto decisamente più autentico.