Marco Nieddu, il 9 del Tortolì

Domenica seconda giornata di serie D con le due ogliastrine protagoniste. Il Lanusei di Hervatin, dopo la sconfitta casalinga contro il San Teodoro davanti ai propri tifosi, volerà nel Lazio in casa dell’Albalonga, una delle candidate a lottare per le zone alte della classifica.

I lanuseini cercano il riscatto dopo una prima uscita negativa, ma solo nel risultato: il gioco espresso è lo stesso  nella scorsa stagione, piacevole e organizzato, uno dei marchi di fabbrica dell’ex Parma, Gianluca Hervatin. In settimana è arrivato intanto Riccardo Oggiano, attaccante ex Arzachena.

Il Tortolì ospiterà invece la Nuorese, e lo farà al Su Suergera di Girasole, che ha passato il collaudo e avuto tutte le autorizzazioni per ospitare una gara di serie D, grazie all’impegno del comune di Girasole e di quello di Tortolì, con la collaborazione del comune di Jerzu. Ringraziamento speciale al Lanusei che ha dato la disponibilità del Lixius per ospitare le gare interne dei rossoblù, veramente un bel gesto di sportività e non solo.

La squadra di Loi, dopo il bel successo di Budoni in rimonta, spera nel bis davanti ai propri tifosi in una sfida d’altri tempi contro i barbaricini.

I calciatori del Tortolì hanno appeso le scarpette al chiodo per diventare camerieri e barman? No, nessun allarme per i tifosi della squadra rossoblu che potranno continuare a vedere le loro prodezze sul campo di calcio della serie D.

I ragazzi del Tortolì calcio si sono prestati a un “gioco” diverso rispetto a quello a loro più consono disputato sul manto erboso.

La squadra è infatti protagonista di uno spot divertente e ironico -girato in un noto locale di Porto Frailis –  che in questi giorni circola su Facebook.  «Ci siamo divertiti tantissimo a realizzarlo e abbiamo pensato ad un nuovo modo per dare visibilità alla squadra in vista della nuova stagione e anche al nuovo locale che ci sponsorizza” racconta il presidente del Tortolì calcio Giovanni Cualbu, “guardando le visualizzazioni e le condivisioni possiamo dire che sia piaciuto e di questo possiamo ritenerci soddisfatti».

Nicola Moi, il giovane videomaker che ha realizzato le riprese valuta scherzosamente le prestazioni sul campo degli improvvisati attori  «erano un po’ impacciati nel recitare ma se la sono cavata alla grande» spiega «Ma siamo sicuri che le loro doti calcistiche superino di gran lunga le loro capacità recitative per fortuna!»

«I calciatori normalmente vengono visti come persone molto serie durante il loro lavoro” racconta la fotografa Fabiana Gillone “concentrate su ciò che sta succedendo in campo e non come appaiono nel video, giocosi e divertiti». Una visione inedita dei professionisti del pallone insomma,  «ci piaceva questo nuovo ruolo per avvicinare il pubblico» ha concluso la Gillone.

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