Ancora pochi giorni e nella Nuova statale 125 riprenderanno i lavori. Bisognerà attendere il prossimo 26 aprile per l’ok definitivo sull’approvazione del progetto del tratto che collega il bivio di Cea a Tortolì.

La ditta che si è aggiudicata l’appalto-concorso nelle settimane scorse ha dovuto ripresentare la documentazione con le integrazioni richieste. E una volta arrivato il via libera dell’Anas, la società Oberosler (Gruppo Toma), impegnata in questi giorni nella ricognizione  del territorio,  potrà avviare il cantiere. Soddisfazione è stata espressa dal segretario ogliastrino della Cisl Peppino Fanni.

“Finalmente – commenta il sindacalista- dopo una lunga gestazione, partono i lavori del tratto più pericoloso delle strada. In quei tre, quattro chilometri sono avvenuti numerosissimi incidenti stradali, molti dei quali mortali”. L’attenzione del sindacato si concentra, ora,  sui livelli occupazionali.  “Non sappiamo quante unità lavorative verranno impiegate nei cantieri – spiega ancora Fanni – ma ci auguriamo che siano maestranze locali. Non vogliamo importazioni di manodopera”.

Anche il consigliere regionale ogliastrino del Pd, Franco Sabatini, si dice soddisfatto. “Ora attendiamo l’inaugurazione del cantiere” è il suo commento.  Un’incognita grande come un macigno rimane, invece, sul lotto Tertenia – San Priamo. La speranza è che, al più presto a maggio, possa essere seguita la stessa procedura per il tratto che collega l’Ogliastra al Sarrabus. Rimane, però,  un dubbio.  Il coinvolgimento della ditta che si è aggiudicata l’appalto nell’inchiesta Sindacopoli metterà a rischio l’inizio dei lavori? Anche alla luce dei possibili risvolti giudiziari  il futuro si fa decisamente più incerto.