Porto, aeroporto, trenino verde. Deiana a Tortolì: “Pronto per incontrare gli operatori”
L’assessore regionale ai trasporti Massimo Deiana ieri sera ha partecipato ad un dibattito al Teatro San Francesco di Tortolì, per parlare di economia ogliastrina. Il circolo Pd tortoliese ha infatti organizzato un incontro pubblico, ieri sera, allo scopo di informare e
L’assessore regionale ai trasporti Massimo Deiana ieri sera ha partecipato ad un dibattito al Teatro San Francesco di Tortolì, per parlare di economia ogliastrina.
Il circolo Pd tortoliese ha infatti organizzato un incontro pubblico, ieri sera, allo scopo di informare e confrontarsi rispetto alle strategie di sviluppo del territorio per rilanciare l’economia ogliastrina partendo dalla continuità territoriale, elemento quest’ultimo fondamentale per dare competitività alle imprese locali e migliorare al contempo l’offerta turistica.
All’incontro, coordinato dal segretario ogliastrino del Pd Davide Burchi, ha partecipato con entusiasmo l’assessore regionale ai Trasporti Massimo Deiana, che dinnanzi alla platea a fatto una sintesi rispetto alle soluzioni e alle risorse da mettere in campo per migliorare le condizioni di isolamento del territorio. Presenti all’incontro anche il consigliere regionale Franco Sabatini, gli amministratori del territorio e agli operatori turistici, pronti a conoscere le idee di Deiana in merito alle tre “emergenze ogliastrine”: porto, aeroporto, trenino verde.
“L’aeroporto fa parte del futuro dell’Ogliastra” ha detto l’assessore “Stiamo seguendo con attenzione quello che sta succedendo. Per quanto riguarda il porto si deve procedere utilizzando i finanziamenti già presenti per gli interventi, ad esempio, sulle banchine. Chiederemo poi tratte Tirrenia trimestrali perché i 40 giorni estivi non sono a nostro avviso sufficienti. Sul Trenino Verde, buone nuove: sono già previsti dei finanziamenti e punteremo nel tempo anche ad altre risorse”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il curioso bronzetto nuragico del “guerriero con quattro braccia e quattro occhi”. Perché ha questo aspetto?
È esposta nel Museo Archeologico di Cagliari e fu ritrovata nelle campagne di Teti (Nuoro) insieme a decine e decine di altri reperti dell'epoca nuragica.
Tra i bronzetti nuragici più celebri mai rinvenuti c’è sicuramente quello del guerriero con quattro occhi e quattro braccia.
Si tratta di una statuetta sicuramente molto particolare caratterizzata da un’aura di fierezza e solennità.
È esposta nel Museo Archeologico di Cagliari e fu ritrovata nelle campagne di Teti (Nuoro) insieme a decine e decine di altri reperti dell’epoca nuragica. Fu un pastore della zona a fare questa scoperta nel lontano 1865.
Ma perché questa conformazione? Le ipotesi sono tante e diverse, ma convergono su un punto. Il guerriero è raffigurato in tal modo per il suo alto valore militare. Quattro occhi e quattro braccia per spiegare empiricamente la sua grande forza durante la battaglia. Secondo alcuni studiosi raffigurerebbe un grande guerriero mortale dotato di grandi capacità. Secondo altre tesi sarebbe la rappresentazione di un’antica divinità nuragica guerriera, o di un “demone-eroe” capace di trascendere la natura umana.
Le corna sono invece un unicum in tutto l’artigianato nuragico che potrebbe essere frutto di un restauro non proprio fedele all’originale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA