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Il personaggio. Boi traccia il bilancio della stagione del Cardedu:”Salvezza e crescita dei giovani, gli obiettivi societari sono stati raggiunti.”

 

Nonostante qualche affanno non previsto, il Cardedu  ha guadagnato la permanenza matematica in Prima solo all’ultima giornata con il pirotecnico 2 a 4 del Zinnias. Roberto Boi, terzo anno sulla panchina del Cardedu, ha dovuto far fronte a parecchie difficoltà per raggiungere una salvezza mai messa in discussione durante la stagione.

“Gli obiettivi societari di inizio anno erano quelli di una salvezza tranquilla con qualche giornata di anticipo – racconta – e diciamo che per una serie di motivi ci siamo riusciti solo in parte. È vero che i 35 punti che sono serviti per la salvezza diretta li abbiamo raggiunti alla 25 ° giornata,  ma quella matematica è arrivata solo all’ultima giornata. Questo è facilmente spiegabile a mio modo di vedere: tra infortuni e squalifiche siamo arrivati a fine campionato con la rosa ridotta all’osso e non riuscivamo a fare i pochi punti che servivano. Il bilancio complessivo del nostro campionato, comunque, è più che positivo, la dirigenza insieme alla squadra è stata costruita con forte ritardo. Siamo stati fortunati a trovare persone splendide oltre ad essere ottimi giocatori, che hanno contribuito a far crescere i giovani di Cardedu e fatto raggiungere gli obiettivi stagionali.

Per quanto riguarda la vittoria del campionato, non so se abbia vinto la squadra più forte, sono convinto però che abbia vinto chi ci ha creduto di più, chi alla fine si è rivelata più squadra rispetto alle altre. La migliore, senza togliere niente a nessuno, è stata la Polisportiva Villagrande: una squadra di giovani ben guidata da un allenatore altrettanto giovane che cercava con il gioco di divertirsi, e ci sono riusciti alla grande, togliendosi grandi soddisfazioni  e risultando alla fine un esempio per tutti. Il calcio a questi livelli è solo puro divertimento, molti se lo dimenticano. La delusione? Non mi piace parlar male delle altre squadre quindi dico il Cardedu, perché non abbiamo fatto il massimo  e spero di rifarci la prossima stagione . Il miglior giocatore è stato Marco Boi, che con i suoni 22 gol è stato capocannoniere del campionato, assieme al nostro Mura. Per quanto riguarda i giovani, l’Ogliastra è piena di ragazzi interessanti: Mereu del Villagrande e Piroddi del Cannonau, Lai e Muceli del Cardedu.”

 

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