Comunali. Preferenze per i singoli candidati

Di seguito riportiamo le preferenze ottenute da ciascun candidato delle sei liste in gara: LISTA CIVICA CHIARINA MULAS SINDACO LODDO LUCA 36 MARINI ALESSANDRA 32 PANI LUISELLA 26 MADRIGALE GIORGIO 23 DE MONTE FAGINTO GIORGIO 22 MACIS GIAN

immagine simbolo

Di seguito riportiamo le preferenze ottenute da ciascun candidato delle sei liste in gara:

LISTA CIVICA CHIARINA MULAS SINDACO

LODDO LUCA 36

MARINI ALESSANDRA 32

PANI LUISELLA 26

MADRIGALE GIORGIO 23

DE MONTE FAGINTO GIORGIO 22

MACIS GIAN LUCA 17

LODDO GIANCARLO 17

LACONCA PAOLO 16

DEIANA ANNA RITA 14

DEMURTAS FRANCESCO 12

CORGIOLU ANNA ASSUNTA 11

TEDONE PAOLO 10

PILI ANNA CHIARA 1

LISTA CIVICA SVOLTA ADESSO

LAI BENIAMINO NOTO MIMMO 392

MASCIA SEVERINA 304

MAMELI TIZIANA 266

LADU MARCELLO 244

PUNCIONI SABINA 205

PISANU GIUSEPPE 200

DEIANA MARIO 199

ROMAGNOLI PATRIZIA 168

IACONO CIRO 135

MANCA CARLA 134

MELIS MASSIMILIANO 117

AVERSANO SARA 111

FANNI MONICA MARIA 105

RUBIU MARIANO 83

LAI PIERPAOLO 69

VARGIU ADOLFO 52

LISTA CIVICA OBIETTIVO UNO

PINNA LAURA 351

MASCIA FAUSTO 305

CATTARI WALTER 234

LADU ISABELLA 216

VARGIU STEFANIA 199

USAI GIACOMO ANTONIO 175

NIEDDU PAOLO 174

SECCI LOREDANA 174

MURRELI MARIA BONARIA 164

CACCIATORI LUCA 146

CHESSA LUIGI NOTO GIGI 135

COMIDA SALVATORE NOTO PESCIOLINO 98

GIACU MORGAN GIUSEPPE 92

MURRU FABRIZIO 91

MARRAS GIULIANO FRANCESCO 73

COCCO ANTONELLA 55

LISTA CIVICA L’ALTERNATIVA

PORCU VALERIO 101

SERRAU SIMONA 56

MUCELI GIULIA 56

GHIRONI ANTONIO 55

PIRAS PATRIZIA 47

MARRUNCHEDDU DOMENICO 39

MONNI LARA 27

BARRUI FEDERICA 23

SALIS SIMONE 21

MURINO TIZIANA 21

MORO TOMASO ANTONIO 19

SPLANDESCI MARIA TINA 11

PUDDU RAFFAELE 9

RAZZANO CLAUDIA LIVIA FLAVIA IN MURINO 0

LISTA CIVICA PUNTO E A CAPO

STOCHINO PAOLO 345

PIU DANIELA 192

ANNARUMMA FABRIZIO 182

MUSELLA ANNA MARIA 152

DALU’ GIAN DOMENICO 134

CHIAI CECILIA 130

SCUDU STEFANO 97

LACONI PATRIZIA NICOLETTA 72

TODDE FABIO 69

PIRAS TERESA MARIA BONARIA 68

MASCIA DANIELE 67

SERRA GIORGIO 59

DEPAU SIMONA 54

ERITTU MARIANGELA 45

MURGIONI FEDERICA 43

PANI MARIA 30

LISTA CIVICA DIALOGO E DEMOCRAZIA

VERDICCHIO PATRIZIA 141

MUCELI MARIA NOTA MARIELLA 131

LORRAI GONARIO 85

MARCI GIANFRANCO 83

FANNI GIANLUIGI 51

PANI SIMONE 45

CARTA SECONDA 45

MURINO MAURIZIO 43

MURGIA MARCO 39

MIRAI LUCIANA 36

MIRAI DANILO 30

SIDA ANTONIO LUIGI 25

FANNI MARIA GABRIELLA 19

AVERSANO STEFANIA 13

segnala una notizia alla redazione di vistanet.it

Le tabaqueres di Alghero: un dolce tipico dal nome particolare. Sapete da cosa deriva?

Oggi ve li presentiamo nella ricetta dell'artista pasticcera Gavina Mulas e vi spieghiamo il perchè del loro nome così particolare.

Si tratta di dolci tipici ripieni originari di Alghero e ve li facciamo scoprire nella ricetta della maestra pasticcera Gavina Mulas. Il loro nome deriva dal fatto che la forma ricorda una piccola tabacchiera, una scatola di varia forma e materia, tascabile, destinata a contenere tabacco da fiuto, in uso fin dal XVII secolo.

Il dolce algherese è ripieno di crema di latte, con un involucro di semola e strutto (a volte con l’aggiunta di uova) chiamata in sardo “pasta violada”, che viene poi fritta o infornata. Ma ecco la ricetta.

Per la pasta
500 g semola rimacinata
100 g di strutto
50 gr di zucchero semolato
2 uova
acqua tiepida q.b.

Per il ripieno
1 lt di latte intero
100 gr di amido di mais
200 gr di zucchero semolato
la scorza di 1 limone.

Procedimento per la crema: preparate la crema in una casseruola, riscaldate quasi tutto il latte, lasciatene da parte una ciotola con la scorza del limone e portate a bollore. Mescolate con una frusta il restante latte con lo zucchero e l’amido di mais, quindi versatelo nel latte caldo dopo aver eliminato la scorza di limone. Portate a in cottura mescolando continuamente. Versate la crema in un contenitore a raffreddare.

Preparate la pasta: in una ciotola setacciate la farina e versatevi lo strutto e le uova. Mescolate e versate sulla spianatoia. Aggiungete man mano l’acqua che serve fino ad ottenere un composto liscio e sodo. Fatela riposare per circa mezz’ora in luogo fresco. Stendete la pasta e ricavatetene delle forme rotonde a piacimento. Riempitele de composto e richiudetele, ritagliandole con le rotelle. Bagnate la superficie con albume o acqua e spolverate con zucchero semolato. Fate cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 20 minuti fino ad avere una leggera doratura.

Ringraziamo per gli scatti e le info Storia della Cucina di Sardegna.