Omicidio Usai. Era presente una terza persona
Aldo Doa, muratore 56enne di Arzana, accusato dell’omicidio di Silverio Usai, il giovane freddato il 12 aprile a Tortolì con un colpo d’arma da fuoco, ieri si è presentato dinnanzi al Gip Nicola Clivio, difeso dall’avvocato Marcello Caddori. Fino
Aldo Doa, muratore 56enne di Arzana, accusato dell’omicidio di Silverio Usai, il giovane freddato il 12 aprile a Tortolì con un colpo d’arma da fuoco, ieri si è presentato dinnanzi al Gip Nicola Clivio, difeso dall’avvocato Marcello Caddori. Fino a ieri ha trascorso le proprie giornate in carcere.
Le rivelazioni sono state sconcertanti. Doa e il suo avvocato hanno parlato di legittima difesa. La pistola, secondo la ricostruzione dell’accusato, l’aveva portata Usai e il colpo è stato sparato per errore durante la lite tra i due. Nella zona industriale di Tortolì, nel terreno di Doa dove il giovane Silverio pascolava il proprio cavallo incurante della rabbia del proprietario, ci sarebbe stata però una terza persona quella tragica sera. Un amico di Doa che quando ha visto la situazione precipitare è scappato via per poi presentarsi in caserma con un avvocato a raccontare tutto. Le indagini continuano tenendo conto di questi importanti sviluppi.
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Tragico incidente frontale a Dorgali: 19enne perde la vita
Il giovane viaggiava in sella a una moto. Fatale l'impatto con un'auto.
La squadra 1A della Sede Centrale di Nuoro è intervenuta nel pomeriggio di oggi alle 18:10 circa a Dorgali in via Enrico Fermi per un incidente stradale dove per cause in corso di accertamento una moto ha impattato frontalmente con un’auto.
Il forte impatto è purtroppo stato fatale per il conducente della moto, un ragazzo di 19 anni residente a Dorgali, per la quale non c’è stato nulla da fare.
La squadra VF ha provveduto alla messa in sicurezza del sito.
Sul posto i carabinieri per l’avvio delle indagini atte a ricostruire la dinamica dell’evento.
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