New Volley

La società New Volley Tortoli impegnata in questo ultimo fine settimana nelle gare del campionato maschile e femminile di pallavolo può gioire per un poker di vittorie. Sabato 13.12, una prima divisione femminile determinata e concreta, targata Joias , priva del suo capitano M.R. Mulas, ha conquistato la terza vittoria consecutiva con il risultato di 3 a 0 contro la Pol. Gonone. In contemporanea, sul campo di Sassari si è disputata una combattutissima gara tra la New Volley maschile e la Solo Volley , del campionato serie D maschile.

I ragazzi di Mister Aresu, si sono aggiudicati il match per 3-2 conquistando due preziosissimi punti, confermandosi così al terzo posto nella classifica del torneo in vista della sfida di domenica 22 alle ore 17.30, presso il Palazzetto ITC contro la favorita la PVN Nuoro. Domenica, invece, dedicata alle squadra giovanili. La prima a scendere in campo è l’under 14 guidata da D. Contu che è riuscita ad imporsi contro le avversaria nel campo di Elini con il punteggio di 3 a 0; mentre nel pomeriggio è l ‘under 18 del Mister Asoni in casa, ha vinto con il punteggio di 3 a 2 contro la Pallavolo Libertas Nuoro.

Tante soddisfazioni per il Presidente Demurtas e i suoi dirigenti che con tanti sacrifici, continuano ad investire con fatica e impegno nello sport , in un periodo di crisi e difficoltà. L’anno di soddisfazioni si concluderà con un torneo natalizio del Mini Volley che vedrà impegnati tanti piccoli atleti dagli 8 ai 12 anni.

L’arte e l’abilità dei coltellinai sardi è un fatto noto in tutto il mondo. Da millenni il popolo sardo produce lame di qualità eccellente accompagnate da decorazioni artistiche di incredibile bellezza e valore artigiano.

Ne esistono vari tipi. Le più celebri sono la Pattadese (Pattada), l’Arburesa (Arbus), la Guspinesa (Guspini). Altri centri di eccellenza sono Tempio Pausania, Dorgali, Alghero, Santu Lussurgiu e Assemini. Ci sono poi due macrocategorie: la leppa e la resolza. Quest’ultima di differenzia per essere a serramanico, mentre la leppa ha il manico fisso, almeno nella tradizione.

I vari tipi di coltello sardo – Foto di Vittorio Vittori (Creative Commons, Flickr)

Abitudine diffusa e assai gradita in Sardegna, soprattutto tra gli uomini, è di ricevere in regalo uno di questi magnifici coltelli che gli artigiani realizzano i manico d’osso e lama in acciaio. Non è un regalo come gli altri, ha un significato molto profondo. Oltre a essere un gesto di grande amicizia, rispetto e riconoscimento del valore altrui (soprattutto se il coltello è di grande pregio), è un auspicio di un felice futuro: serve a tagliare tutti i “rami secchi” del passato e concentrarsi sul futuro.

Prima di farvene regalare uno da un vostro amico o da un parente, però, è bene sapere una piccola cosa. Tecnicamente il coltello non si regala. Chi lo riceve è obbligato, secondo la tradizione, a regalare una moneta (di pochissimo valore) alla persona da cui lo riceve. In questo modo il coltello non servirà mai a separare l’amicizia.

Coltelli “Arburesi” e “Guspinesi”