Una grande festa S’Abba e Sa Murta per l’elezione di Mimmo Lerede sindaco di Tortolì

Una festa con oltre cinquecento ospiti si è tenuta venerdì 10 giugno nella piazza campestre dell’hotel S’Abba e sa Murta, per l’elezione a sindaco di Tortolì di Mimmo Lerede. Nelle colline fra Tortolì e Barisardo dove una vecchia fattoria è stata traformata dall’architetto Mimo Pisu in albergo rurale con grandi spazi dedicati a vigneto, scuderia, laghetto, un grande barbecue con un vitello arrosto di oltre 200 chili è stato preparato dal primo mattino da Mario e C. di Samugheo.

Un’organizzazione messa a punto nei giorni precedenti, col contributo di amici ed esperti del settore gastronomico, che ha reso possibile una grande serata di festa, dove il profumo dell’arrosto ha accompagnato la cena come in una gioiosa sagra paesana d’estate. Esperti di cucina, chef e cuochi improvvisati si sono impegnati per il taglio della carne e, giovani cameriere, hanno provveduto alla distribuzione nelle grandi tavolate.

Il neo sindaco Mimmo Lerede, invitato sul palco, ha preso la parola per salutare e ringraziare gli ospiti, quindi ha presentato la giunta comunale con la quale porteranno avanti il programma politico per Tortolì e Arbatax. Amici e simpatizzanti dei vari schieramenti politici alleati nella competizione elettorale si sono complimentati col sindaco di Tortolì.

La serata proseguiva col taglio della torta mentre, sul palco antistante la fattoria, i cantanti e le ballerine davano vita ad uno spettacolo musicale che, col buon vino offerto, ha rallegrato gli ospiti presenti fino a tarda sera.

Is cocoeddas sono le “cugine” dei più conosciuti culurgionis. La pasta, detta su su pillu, è la stessa che viene utilizzata per la preparazione de is culurgionis ed è composta principalmente da farina, semola e acqua e viene lavorata come facevano le nostre mamme e le nostre nonne.

Il ripieno è composto da ingredienti semplici, tipici della tradizione esterzilese. Vengono amalgamate insieme patate bollite accuratamente schiacciate, il formaggio in salamoia (su casu ‘e fitta), i ciccioli di maiale (s’erda) e infine la cipolla, tagliata finemente e fatta rosolare nello strutto.

Poi si friggono nell’olio bollente e si mangiano accompagnate da un buon bicchiere di vino rosso. Una bontà che si può gustare nel mese di agosto a Esterzili in occasione della sagra “De is cocoeddas”.