Monumenti napoletani: San Gregorio Armeno, la chiesa che custodisce le spoglie di Santa Patrizia, patrona della città

Monumenti napoletani: San Gregorio Armeno, la chiesa che custodisce le spoglie di Santa Patrizia, patrona della città

Tra i vicoli pittoreschi di Spaccanapoli e la “via dei presepi”, visitiamo idealmente la chiesa di San Gregorio Armeno, sicuramente tra le più interessanti e tra le più antiche della città. Nonostante l’aspetto barocco, risalirebbe a prima dell’anno Mille e insieme al vicino monastero forma uno dei più importanti complessi religiosi di Napoli. La chiesa è nota anche come Santa Patrizia perché, tra ricchi interni decorati con ori e stucchi, custodisce le reliquie della amatissima patrona della città (insieme a San Gennaro). Splendido il chiostro, al centro del quale campeggia una monumentale fontana barocca.

Lo sapevate? In epoca medievale Napoli aveva ben 26 porte di ingresso: oggi ne rimangono 4



La città di Napoli contava 26 porte di accesso (e ben 28 torri) che consentivano di entrare nella città superando le mura di difesa per l’accesso. Oggi le porte, assieme alle antiche cinte murarie della città di Napoli, sono quasi tutte scomparse ma ne rimangono quattro molto belle.

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