Lo sapevate? Esiste una Milano segreta: ecco cinque luoghi nascosti
Milano segreta e tutta da scoprire. Ecco cinque luoghi nascosti che forse ancora non conoscete!
Al di là dei luoghi comuni e più conosciuti, esiste una bellissima Milano segreta. Dietro gli iconici palazzi della moda e le vie iper moderne, nel capoluogo meneghino si nascondono palazzi nobiliari e vie defilate, perfette per celare sotto i nostri occhi alcune chicche davvero imperdibili. Nascosti all’ombra dei monumenti più famosi, ci sono dei luoghi che non tutti i milanesi conoscono. Ecco un itinerario curioso e poco turistico che aggiungerà mistero e meraviglia alle vostre giornate meneghine
La Casa del rabbino: più unica che rara
Alcuni la chiamano “ la casa olandese”, proprio per lo stile d’architettura che ricorda quella tipica nordeuropea, con casette di mattoni stretti e tetti a punta. In realtà, la casa si trova in via Carlo Poerio 35 ed è uno degli esemplari di casa riprodotti dalla comunità ebraica ortodossa dei Lubavitcher. Questa comunità è famosa in tutto il mondo e nel corso del tempo si è stanziata in varie città di tutto il globo. Questa casa di Milano è l’unica presente in Europa. È senza dubbio una costruzione particolare e vale davvero la pensa farci un salto per darle un’occhiata.
Via Lincoln, detta anche “la Burano di Milano”
In Via Lincoln troverete villetta a schiera basse, balconcini, palme colorate e giardini privati: un vero e proprio spettacolo per gli occhi! Corredato da facciate dalle tinte multicolor, l’intero quartiere che si snoda attorno a Via Lincoln viene chiamato “Arcobaleno”. C’è chi la conosce anche come “la Burano di Milano”, e il motivo è più che ovvio: farci una passeggiata permette di gustare a pieno tutte le sfumature e i colori delle case e delle strade stesse. Continuando poi verso Corso XXII Marzo, si passa davanti al murale dedicato a Sant’Ambrogio apicoltore, una grande opera di street art milanese. Quest’opera è un vero e proprio omaggio alla vita milanese, con tutta la sua resilienza e voglia di vita.
La Chiesa di San Bernardino alle Ossa
Incamminandosi verso via Larga, si raggiunge piazza Santo Stefano: è proprio a due passi da Piazza San Babila. Con un po’ di coraggio, qui si può attraversare la “Stretta dei morti”, oggi chiamato Vicolo di San Bernardino. Varcando infatti la porta di legno della Chiesa di San Bernardino alle Ossa, si scende nell’Ossario, un piccolo ambiente in penombra tutto ricoperto di ossa. Ebbene sì! Pareti, stipiti e colonne sono totalmente rivestiti di teschi, vertebre, femori e ulne. Macabro, ma curioso.
I misteri di Palazzo Acerbi
Davanti alla porta di Palazzo Acerbi, in corso di Porta Romana, si può incontrare il diavolo. Antiche leggende del 1630 raccontano infatti che qui abitasse il demonio in persona. In realtà questo diavolo altri non era che l’aristocratico Ludovico Acerbi, figura importante a Milano e uomo d’intelletto. L’aristocratico era solito spostarsi a bordo di una carrozza trainata da cavalli neri, ostinandosi a organizzare feste e balli, nonostante a Milano imperversasse la peste. Insomma, la sua casa è passata alla storia come la dimora del maligno, e chi ci passa davanti di solito fa qualche gesto scaramantico…
Casa Rossi e il cortile segreto di Corso Magenta
In Corso Magenta si trova un altro luogo molto curioso: il nome è convenzionale, Casa Rossi, ma entrando nel cortile dal civico 12 ci si accorge di essere in un posto davvero fuori dal comune. Alzando lo sguardo nel cortile interno si vede una favolosa architettura di cinque piani che incornicia una porzione di cielo in un ottagono perfetto. È una visione celestiale, anche per il cielo di Milano che di solito non è affatto sereno. Ma con un’angolatura giusta e un po’ di fantasia, è un luogo perfetto per una bella foto da caricare su Instagram!
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