Cinque luoghi comuni che i milanesi non sopportano più

Milano e i milanesi, quanti luoghi comuni! Eccone cinque che non sopportiamo proprio più…
Cinque luoghi comuni che i milanesi non sopportano più.
Milano e i milanesi, quanti luoghi comuni! Eccone cinque che non sopportiamo proprio più…
Da che mondo e mondo, i luoghi comuni sono a volte delle mezze verità. Un luogo comune prende una parte di realtà e la esagera fino a farla apparire ridicola, divertente e fuori dalle righe. Vero è, però, che alcuni luoghi comuni su Milano e sui milanesi sono sulla bocca di tutti senza più avere un reale motivo d’esistere. Dopotutto, ciò che poteva essere vero cinquant’anni fa, oggi non lo è più. Le città e le persone si trasformano, si evolvono e cambiano i modi di dire ma soprattutto i modi di fare. Ecco, alcuni luoghi comuni hanno proprio stancato il popolo meneghino, che finalmente risponde! Vediamo qui di seguito quali sono queste convenzioni sociali ormai trite e ritrite!
I milanesi pensano solo al lavoro
E chi no? Forse molte persone sono rimaste al periodo in cui Milano era meta unicamente di lavoro e di convegni, ma oggi non è più così. Parliamo comunque di una città da un milione e mezzo di abitanti, è naturale che il lavoro sia parte integrante e fondamentale della vita di molti. Però non è tutto! Se i milanesi dedicano una parte delle loro giornate al lavoro e a far crescere il loro business, state pure sicuri che dedicano altrettante ore allo svago, al piacere, agli aperitivi e al relax. Mica per niente abbiamo così tanti parchi, musei e aree d’intrattenimento. Ci piace essere poli-funzionali!
A Milano fa sempre troppo freddo
Mah, chi la pensa così non deve aver fatto tanto i conti con il cambiamento climatico. Sarà pure vero che parliamo di una città del Nord, ma non così estrema! Basta andare a Trento o a Bolzano per sentire il vero freddo. Milano è una città industriale con tanto di fabbriche e immense aree di produzione: non fa assolutamente così freddo come tanti anni fa. Il clima è cambiato e anche a Milano la temperatura si è alzata (nella media) di 2,5° negli ultimi vent’anni. Insomma, possiamo ancora godere di un clima mite e a volte più freddo rispetto a quello del centro e del meridione, ma basti pensare a metà luglio quanto caldo e quanta afa ci sia fra le vie meneghine per rendersi conto che questo luogo comune è ormai falso.
A Milano c’è sempre la nebbia, mai un raggio di sole
Ma magari! Quella non è nebbia, è smog. Se ripensiamo ai nostri genitori che uscivano alle sette del mattino per andare al lavoro e non vedevano più in là del loro naso, ci rendiamo conto che la nebbia odierna a Milano non è assolutamente paragonabile a quella degli ultimi decenni del Novecento. Ogni tanto sì, questo bisogna ammetterlo, c’è la nebbia; nelle prime ore del mattino e a volte tardi la sera, soprattutto in inverno. Ma ormai il coro “avete solo la nebbia!” è capace solo di farci sorridere malinconici. Inoltre, assicuriamo tutti gli scettici che nelle giornate di sole (sono meno occasionali di quanto si pensi!) a Milano ci si abbronza moltissimo. Fate un giro ai giardini di Porta Venezia un pomeriggio di tarda primavera, rimarrete stupiti nel vedere quante persone si sdraiano a prendere il sole.
Milano è bella, ma c’è solo il Duomo da visitare, e poi non c’è il mare
Ecco. Qui i milanesi s’infervorano e si arrabbiano, giustamente. Non è vero! Milano è piena di chicche e particolarità, luoghi seminascosti da scoprire e cose da fare. È una città che s’inventa e si reinventa per attrarre sempre nuovi turisti e offrire loro un panorama a 360° della bellezza un po’ surreale e certamente caratteristica del suo skyline, dei musei, dei giardini pubblici, dei monumenti storici e dei luoghi d’epoca. Benché ne diciate, Milan l’è un gran Milan! Per il mare…beh, ci manca solo quello. Che ci possiamo fare? Stiamo in mezzo alla Pianura Padana, abbiamo tanti laghi e il fiume più lungo d’Italia, ma l’invidia degli altri vedrà sempre ciò che ci manca.
I milanesi sono gente fredda
Su questo non staremo a dibattere troppo. Un milione e mezzo di abitanti, tre milioni contando l’hinterland. E sono tutti freddi? Forse, se su tre milioni di persone non ve ne piace neanche uno… magari il problema siete voi. Con affetto.

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