Lo sapevate? Nella chiesa di Sant’Ambrogio sono rappresentate diverse scacchiere. Che cosa significano?

Lo sapevate? Nella chiesa di Sant’Ambrogio sono rappresentate diverse scacchiere. Che cosa significano? Dentro la basilica di Sant’Ambrogio a Milano sono rappresentate diverse scacchiere. Che cosa raffigurano e perché si trovano lì? Sul muro di sinistra appena entrati nella chiesa
Lo sapevate? Nella chiesa di Sant’Ambrogio sono rappresentate diverse scacchiere. Che cosa significano?
Dentro la basilica di Sant’Ambrogio a Milano sono rappresentate diverse scacchiere. Che cosa raffigurano e perché si trovano lì?
Sul muro di sinistra appena entrati nella chiesa si trovano due scacchiere bicromatiche (e altre due sono presenti esternamente) e secondo alcuni studiosi sono simboli legati ai Templari. Il gioco degli scacchi arrivò in Europa dalla Terrasanta, importato dai soldati che tornavano dalle crociate. Si narra che i pavimenti del Tempio di Salomone (sulle rovine del quale alloggiavano i Templari in Palestina) fossero disegnati proprio con dei quadrati bianchi e neri che, secondo una visione piuttosto diffusa degli studiosi, sarebbero il simbolo della contrapposizione del bene e del male, dell’istinto e della ragione.
Sant’Ambrogio è una delle più antiche basiliche di Milano, splendido esempio di struttura cristiana antica.
La chiesa si trova in piazza Sant’Ambrogio e rappresenta un monumento dell’epoca paleocristiana e medioevale ma anche un punto fondamentale della storia milanese e della Chiesa ambrosiana. Edificata tra il 379 e il 386 per volere dello stesso vescovo Ambrogio, che la dedicò ai santi martiri sepolti nella chiesa (i santi martiri Satiro, Vittore, Nabore, Vitale, Felice, Valeria, Gervasio e Protasio).
È tradizionalmente considerata la seconda chiesa per importanza della città dopo il Duomo di Milano.
Una leggenda sulla colonna del Diavolo (che si trova proprio lì accanto) racconta di Sant’Ambrogio che beffò il Diavolo, il quale per la rabbia conficcò le proprie corna nella colonna. Sono visibili infatti due piccoli fori dai quali, si racconta, esca odore di zolfo la notte di Ognissanti.
Altri misteri e leggende ruotano intorno a questa antica Basilica. Come si accennava prima, entrando sul sagrato e osservando la facciata (e non tutti l’avranno notata) in alto, sulla destra, si trova una piccola scacchiera. Che cosa rappresenta?
La scacchiera, nella simbologia Cristiana, è un elemento utilizzato per confondere il Diavolo e gli spiriti maligni in genere. Sempre per questo motivo altre scacchiere si trovano anche vicino ai portoni dell’ingresso.
Secondo un’altra teoria la scacchiera rappresenterebbe anche un simbolo dei Templari, il famoso Ordine Cavalleresco che così avrebbe lasciato uno dei propri marchio in una delle più importanti basiliche milanesi.
Le scacchiere sono quattro (due all’esterno e due all’interno). Le caselle di queste scacchiere sono bianche e rosse e rispettano il colore della struttura.
Le due scacchiere visibili nella parte esterna: la prima si trova nel nartece, nella parete verticale a destra del portico d’ingresso. Lo schema della tavola è 8×8, per un totale di 64 caselle. Questa scacchiera è stata incastonata in modo obliquo e a prima vista sembra un rombo più che un quadrato “ruotato”.
La seconda è sistemata oltre il nartece, sotto il campanile dei monaci in alto a destra. La colorazione è identica alla precedente (bianco e rosso mattone, colori presenti sull’intera struttura), ma lo schema contiene meno caselle. Sono 49 caselle (7×7). Anche questa scacchiera è messa in modo obliquo.
Le due scacchiere interne si trovano sotto l’arcone, sulla parete sinistra della navata laterale. Sono oblique anche queste e hanno dimensioni differenti. La più grande ha uno schema di 49 caselle (7×7), mentre la più piccola è di 25 (5×5). La colorazione delle caselle è uguale alle altre ma nella scacchiera più piccola le caselle non sono colorate in modo alternato come nelle tre scacchiere precedenti.

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