La Sardegna non “contagia” l’Abruzzo: alle regionali vince di netto il centrodestra

Marsilio ha ottenuto una vittoria netta con il 53,5% dei voti rispetto al 46,5% del suo avversario. A differenza delle elezioni in Sardegna, non c'è stato voto disgiunto e si è registrato un bipolarismo totale.
Le elezioni regionali in Abruzzo si sono concluse con una netta vittoria per il candidato del centrodestra e governatore uscente Marco Marsilio. Il candidato del campo largo Luciano D’Amico ne è uscito sconfitto.
Marsilio ha ottenuto una vittoria netta con il 53,5% dei voti rispetto al 46,5% del suo avversario. A differenza delle elezioni in Sardegna, non c’è stato voto disgiunto e si è registrato un bipolarismo totale.
Un dato significativo è stato quello relativo all’astensione, che si è attestata al 52,19%, in leggero calo rispetto al 2019 e segna il dato più basso di sempre.
“Mai negli ultimi 30 anni un presidente era stato riconfermato: è stata scritta una pagina di storia e abbattuto un altro muro. Abbiamo chiesto altri 5 anni per continuare a crescere per completare un’opera di rilancio, ricostruzione e valorizzazione che stiamo mettendo in campo”, sono state le parole di Marsilio mentre festeggiava la vittoria.

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