Il Duomo di Milano è l’unica chiesa al mondo che ha statue nei capitelli delle colonne

Il Duomo, è uno dei simboli della città, ed è anche una chiesa che vanta numerosi record, oltre ad avere una serie di caratteristiche uniche e stupefacenti. Una tra le tante: il Duomo è l’unica chiesa al mondo che ha statue nei capitelli delle colonne.
Lo sapevate? Il Duomo di Milano è l’unica chiesa al mondo che ha statue nei capitelli delle colonne.
Il Duomo, è uno dei simboli della città, ed è anche una chiesa che vanta numerosi record, oltre ad avere una serie di caratteristiche uniche e stupefacenti. Una tra le tante: il Duomo è l’unica chiesa al mondo che ha statue nei capitelli delle colonne.
Il duomo di Milano, ufficialmente cattedrale metropolitana della Natività della Beata Vergine Maria, è la cattedrale dell’arcidiocesi di Milano. Si trova nell’omonima piazza al centro della metropoli, è dedicata a santa Maria Nascente. È la chiesa più grande d’Italia (la basilica di San Pietro, più grande, è infatti nel territorio della Città del Vaticano).
Come riporta il sito dei Beni Culturali lombardi, tradizionalmente si assume che i lavori di ricostruzione dell’antica fabbrica di Santa Maria Maggiore siano stati avviati nel 1386. Così dice la tradizione (una tardiva lapidina ritrovata nel camposanto), così testimonia la bolla dell’arcivescovo Antonio da Saluzzo del 12 ottobre 1386, così infine conferma il cosiddetto “foglio L” dell’archivio della Veneranda fabbrica, che registra le entrate e le uscite dal 23 maggio 1386 al 31 dicembre 1388. Tutto concorda quindi per fissare proprio in quell’anno la partenza di un’impresa tra le più colossali per gigantismo di scala e drenaggio di risorse del tardo medioevo, destinata a protrarsi per oltre quattro secoli, e senz’altro ancora di più, se non fosse intervenuto con un atto di imperio Napoleone a imporne la conclusione (ma la discussione sulla facciata si protrasse per tutto l’Ottocento).
Le statue del Duomo sono circa 3.400, 200 bassorilievi, 135 guglie, 150 doccioni. Una particolarità da sapere: il Duomo è l’unica chiesa al mondo che ha statue nei capitelli delle colonne.
Molto originali sono i capitelli monumentali a nicchie e cuspidi con statue, che decorano i pilastri lungo la navata centrale, il transetto e l’abside. Alcuni capitelli sono a doppio registro, con statue di santi nelle nicchie sormontate da statue di profeti nelle cuspidi. Gli altri pilastri hanno decorazioni a motivi vegetali.
Un cenno alle guglie che sono 145 e sono state erette tra il XVIII secolo e il 1858 la più alta è stata costruita nel 1774 e ospita la celeberrima Madonnina, alta 4 metri.
Vanta un’infinità di statue. L’aspetto più strano è che si tratta di statue di ogni genere e non solo religiose. Incredibile ma vero (e non tutti lo sanno) tra le guglie si possono trovare le statue di Mussolini, di Napoleone e del pugile Primo Carnera. Tra le guglie, poi sono presenti elementi molto strani: una racchetta da tennis, un pallone da rugby..Sulla facciata del Duomo è presente anche una statua che ricorda molto la famosa statua della Libertà di New York. Quella del Duomo è stata però costruita nel 1810, circa settant’anni prima della più famosa statua americana.
Tutto l’esterno è decorato da un ricchissimo corredo scultoreo. Sulle mensole si trovano statue e busti, sui contrafforti statue coperte da baldacchini marmorei e 96 “giganti” (in alto), sui quali svettano i doccioni che raffigurano esseri mostruosi. Altre statue si trovano sulle guglie, a coronamento e nelle nicchie. Il complesso delle sculture è una straordinaria galleria dell’arte a Milano che va dal XIV secolo al neoclassicismo, alla cui realizzazione parteciparono maestri lombardi, tedeschi, boemi, francesi (fra cui i borgognoni), toscani, veneti e campionesi.
Ancora oggi 19 marmisti sono addetti al laboratorio del marmo.
La spettacolarità del campionario può sfuggire allo sguardo distratto del turista. Ma una visita attenta sul perimetro esterno e sulle 135 guglie, nelle terrazze e nel Museo, dove alcune delle statue sono conservate, la vista agli ornamenti dell’interno e all’esterno, rivelano una strana sovrapposizione di epoche storiche con molti aspetti bizzarri. Oltre ai già citati protagonisti, da menzionare anche Dante, il drago Tarantasio, Arturo Toscanini e il re Vittorio Emanuele. Chi l’avrebbe mai detto..
La leggenda narra che fu il diavolo in persona a ordinare in sogno al duca di Milano Gian Galeazzo Visconti di innalzare una Chiesa tutta adorna di statuette demoniache e di mostri.
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