Palazzo Belgioioso: la perla milanese ispirata alla Reggia di Caserta
Avete mai dato un’occhiata al Palazzo Belgioioso? Un nome, una certezza! È, per molti, il palazzo più bello e lussuoso di Milano
Il Palazzo Belgioioso, che già dal nome mette allegria, è considerato uno degli edifici più belli e ricchi di Milano, con incisioni in oro sulle pareti e decorazioni lussuose ad ogni angolo. Il palazzo prende il nome della piazza stessa in cui è sito, piazza Belgioioso (civico numero 2) e si trova all’interno del famoso quadrilatero della moda. È una zona molto “in”, esclusiva e speciale, dedicata a tutte le arti del fashion e dell’eleganza. Palazzo Belgioioso è stato un progettato da Giuseppe Piermarini, famoso architetto italiano, fra il 1772 e il 1787. È una delle migliori espressioni milanesi dell’architettura neoclassica a Milano e, sotto molti aspetti, s’ispira alla Reggia di Caserta.
All’epoca Piermarini era infatti era responsabile della riconversione urbanistica di Milano secondo lo stile neoclassico. Tuta la città stava appunto cambiando aspetto per adattarsi alle maggiori correnti artistiche dell’epoca e per il Palazzo Belgioioso l’architetto si ispirò al modello della Reggia di Caserta. Ovviamente la Reggia è molto più elaborata, e il progetto di Piermarini prevedeva di realizzare un edificio più semplificato attraverso l’uso di linee parallele per la muratura e stili di costruzione meno pomposi e altisonanti.
Le facciate del palazzo, simmetriche e scandite ciascuna dalla presenza di ben venticinque finestre e tre portoni d’ingresso, creano un fabbricato molto imponente: tutta la struttura si svolge attorno ad un cortile centrale e altri piccoli giardinetti posti ai lati. Dopo il cortile più grande si snodano due grandi ali di porticato, con archi, colonne doriche in granito e arcate le cui finestre sono riccamente decorate con falme, ghirlande e aquile. Insomma, non hanno badato a spese!
Al piano nobile, in parte adibito oggi ad uffici, si apre una serie di sale riccamente decorate e nel fondo del cortile d’onore si trova anche un piccolo cripto-portico in stile di transizione fra il barocco fiorito e il neoclassico. Dal 1787 nel palazzo è presente anche una piccola cappella per dedicarsi alla preghiera. Ma il vero fiore all’occhiello di tutto l’edificio sono senza dubbio gli eleganti bassorilievi nei riquadri delle finestre, caratterizzati da scene di via quotidiana, stemmi e mezzi busti.
Gli interni del palazzo non sono certo da meno: grandi saloni finemente decorati, quadri immensi, soffitti alti e archi a volta. È davvero il palazzo più bello e lussuoso di Milano! Non a caso nel 1873 l’edificio funse da palazzo nobiliare dove vennero girare alcune scene del film “Le cinque giornate” e spesso viene affittato per eventi di gala della Milano più ricca, o photoshooting professionali.
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