Brava Milano: la città capitale del riciclo supera il 63% nella raccolta differenziata

Se qualcuno si stesse ancora chiedendo se i milanesi fanno davvero la raccolta differenziata o cerchino solo di porre una facciata da bravi cittadini, ecco la risposta
Stando a quanto riferisce l’Amsa (Azienda Milanese Servizi Ambientali), l’organo di competenza della raccolta dei rifiuti dal 1956, tutti i rifiuti urbani e cittadini finiscono la loro vita nelle discariche, ma non è lì che concludono il loro termine ultimo d’esistenza: vengono infatti, nella maggior parte, riciclati, riutilizzati e recuperati. Ma andiamo con ordine.
Nell’ultimo anno il capoluogo meneghino ha battuto se stesso: la raccolta differenziata di Milano ha superato il 63%. È un numero davvero alto, soprattutto se paragonato a ciò che accadeva a inizio anni 2000 e, più in generale, a ciò che ancora accade in tantissime altre città italiane. C’è poi un altro dato molto positivo e che rende orgogliosi i cittadini: i rifiuti urbani differenziati non finiscono la loro vita negli inceneritori delle discariche. La maggior parte di ciò che buttiamo viene infatti differenziato, e quindi recuperato per avere nuova vita. Gli occhiali che indossate potrebbero essere fatti al 100% con vecchi tappi di bottiglia, e il sellino della bicicletta su cui pedaliamo per ore e ore essere stato precedentemente utilizzato come tubo di scarico di una vecchia lavatrice.
Il bello degli oggetti differenziati e riutilizzati è che hanno avuto una vita prima di incontrare noi, portano con sé una storia da raccontare e sono stati utili a qualcos’altro e a qualcun altro. È la storia della ciclicità della vita e Milano se ne sta facendo carico. È uno degli esempi più virtuosi di economia circolare in Italia e in Europa. Insieme a Milano, anche Bologna, Ferrara, Reggio-Emilia e Torino si rendono protagoniste di una “rivoluzione dei rifiuti”, posizionandosi come città cardine nella lotta allo spreco. L’obiettivo di Milano è di riciclare oltre l’83% dei rifiuti entro il 2027. La Regione Lombardia si è posta come obiettivo questo traguardo proprio dopo aver visto l’impegno quotidiano dei cittadini.
Quindi, per rispondere alla domanda iniziale, se i cittadini milanesi facessero davvero la raccolta differenziata, la risposta è sì. Certo, non tutti, e non tutti nello stesso modo, ma la maggior parte sì, ci si impegna molto. E i risultati si vedono. Che si faccia la raccolta differenziata per un motivo puramente ideologico, per un mondo più pulito, o semplicemente perché non fare la raccolta differenziata significa pagare salatissime multe di condominio, l’impegno di ogni singolo cittadino sta portando i suoi frutti.

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