Milano Design Week: eccome come è andata l’edizione 2023

Fuorisalone e Milano Design Week 2023: ecco come è andata questa edizione! Puntuale come sempre, la Milano Design Week ha appena concluso l’edizione del 2023. È stata una settimana ricca di eventi, installazioni colossali e dibattiti legati all’attualità e alla sostenibilità. Ebbene sì, l’edizione di quest’anno ha portato sul tavolo tante novità sulle tematiche ambientali e si è fatta portavoce di una realtà in movimento che, grazie alle nuove generazioni, sta cambiando l’opinione pubblica riguardo alle pratiche cittadine eco-sostenibili.
Milano Design Week: eccome come è andata l’edizione 2023.
Fuorisalone e Milano Design Week 2023: ecco come è andata questa edizione!
Puntuale come sempre, la Milano Design Week ha appena concluso l’edizione del 2023. È stata una settimana ricca di eventi, installazioni colossali e dibattiti legati all’attualità e alla sostenibilità. Ebbene sì, l’edizione di quest’anno ha portato sul tavolo tante novità sulle tematiche ambientali e si è fatta portavoce di una realtà in movimento che, grazie alle nuove generazioni, sta cambiando l’opinione pubblica riguardo alle pratiche cittadine eco-sostenibili.
Ecco infatti che al Salone del Mobile, ma soprattutto al Fuori Salone, hanno partecipato più di 300 mila visitatori, creando un indotto di 223 milioni di euro. Durante la settimana si sono visti numeri altissimi in fatto di appuntamenti e installazioni: oltre 1200 eventi organizzati e più di 2000 fra costruzioni artistiche e materiali d’arredo, in oltre 20 quartieri. Sono numeri record, ancora mai visti in un’esposizione tutta meneghina!
Lo scorso anni i visitatori erano stati appena 260 mila, con un indotto inferiore del 37% rispetto a quello fatturato quest’anno. Questo dimostra una realtà in forte crescita ed è la prova inconfutabile che la Design Week è ormai un tassello fondamentale nella vita milanese, riconosciuto in tutta Italia e nel mondo come un appuntamento imperdibile con il design, l’arte e la sostenibilità. Questo sublime effetto “Design Week” non ha riguardo ai tradizionali quartieri “in” della città, come Brera, Isola e Tortona, ma ha coinvolto tante altre zone della città, più periferiche e di solito escluse dai grandi eventi. Parliamo di quartieri come Barona, Baggio, Gratosoglio e Corvetto, cioè le aree limitrofe della città metropolitana e che negli anni hanno lottato per vedere una riqualificazione urbanistica come quella del centro. Questo cambiamento è storico e i vari Municipi di Milano ne sono fieri: finalmente la città si sta indirizzando verso un’urbanizzazione e una socialità coesa, senza discrepanze fra il centro e la periferia.
Come dicevamo prima, a fare da padrone in questa settimana a tutto design, è stato il cambiamento climatico e il tema della sostenibilità nelle città. Gli appuntamenti che hanno maggiormente interessato il pubblico sono quelli che rispettavano a pieno regime il filone eco-sostenibile cui la città di Milano cerca, faticosamente, di avvicinarsi. L’installazione più seguita fra tutte è stata “Urban Up”, presentata da H20 Help in Via Gaetano de Castillia, 23. L’installazione è diventata immediatamente protagonista della scena, non solo perché mostra degli interni di design re-evolution, ma proprio perché è una mostra/evento di riferimento per l’architettura internazionale.
L’opera accoglie i visitatori come se fosse un essere vivente lungo 70mt, formato da cuscini d’acqua. All’interno era possibile accomodarsi e ammirare l’installazione che respira, si contorce e lotta per la sua sopravvivenza. È un’opera dall’impatto forte, che comunica energicamente il tema dell’emergenza idrica e l’importanza della tutela dell’acqua. È un tema che riguarda il mondo intero e al quale non è possibile reagire stando semplicemente e passivamente seduti.
E a voi, quale installazione è piaciuta di più?

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