Porta Venezia: la zona della movida Rainbow a Milano

Porta Venezia e la sua movida: la conosci già? Fra locali eccentrici e una forte comunità LGBT, è una delle zone più frequentate dai milanesi!
Porta Venezia: la zona della movida Rainbow a Milano.
Porta Venezia e la sua movida: la conosci già? Fra locali eccentrici e una forte comunità LGBT, è una delle zone più frequentate dai milanesi!
Milano è una città instancabile. Fra grattacieli, palazzi storici e locali “in”, è un fermento continuo. La movida, cioè lo scorrere della vita mondana e del via vai di giovani che rimbalzano da un locale all’altro, è un termine che recentemente ha vissuto un crescendo di notorietà. Se prima si usciva a fare baldoria, adesso si esce nella movida. Cambiano le parole ma il concetto è sempre lo stesso: si passeggia, si sta nei locali e si beve, si fuma, si balla e ci si diverte. Ogni zona di Milano ha la sua movida: c’è quella sui Navigli, quella della zona Isola e Garibaldi, e poi c’è anche quella di Porta Venezia.
Dagli anni ’70 la zona dei Bastioni di Porta Venezia e dei suoi giardini è terra indiscussa della popolazione che oggi definiremmo fluid: un colorato pot-pourri di persone che definiscono il loro orientamento sessuale, il loro genere sessuale e la loro sessualità usando pronomi che vanno al di là dei comuni “lei, lui”. È la zona LGBT di Milano – ma oggi l’acronimo più corretto è “LGBTQUIA+” – ed è la casa di tutti coloro che credono e sostengono i diritti LGBT. Se da una parte ci sono sicuramente divertimento frenato e locali aperti fino alle 5 del mattino, dall’altra ci sono anche tanti attivisti politici che quotidianamente organizzano campagne per promuovere la conoscenza e sensibilizzare il dibattito riguardo ai diritti per la loro comunità. Ecco quindi che negli ultimi anni Porta Venezia prende il nome di “Rainbow district”, cioè il quartiere per eccellenza della Milano by night, da Via Lecco a via Panfilo Castaldi, Via Palazzi e tutto il quartiere Lazzaretto. Insomma, dal giovedì sera alla domenica mattina queste vie si popolano di persone che non vedono l’ora di accomodarsi nei locali più cool e rainbow della zona.
Questo quartiere è molto amato dai milanesi (e un po’ meno da chi vi abita) perché anche i locali e i pub rispecchiano il desiderio di libertà e libera espressione del proprio essere. A cominciare dal locale “Leccomilano, un buco di bar” che, già dal nome, fa sorridere. Il volutissimo gioco di parole trasuda la spensieratezza di chi passeggia in queste zone.
Porta Venezia è così, amata dai suoi frequentatori proprio per via dei tanti locali che per design e personalità rispecchiano i modi un po’ eccentrici e osé di tutti quelli che amano la vita notturna e i cocktail bar estrosi. C’è comunque una grande fetta della popolazione che non frequenta le vie della movida ma è costretta ad abitarci. Per loro ogni weekend è un delirio: musica alta fino a tarda notte, chiasso e urla, persone che girovagano intonando cori e disturbano il sonno altrui. D’altronde è una situazione irrisolvibile, per quanto il braccio di ferro fra cittadini e istituzioni sia teso, con l’arrivo dell’estate Porta Venezia si sta preparando per un’altra stagione di movida…

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