La mostra sul Surrealismo al Mudec: uno spettacolo fino al 30 luglio

La mostra sul Surrealismo è qui! Fino al 30 luglio le opere dei maggiori esponenti vi aspettano al Mudec per un viaggio surreale fra arte, sogno, realtà e percezione.
La mostra sul Surrealismo al Mudec: uno spettacolo fino al 30 luglio.
La mostra sul Surrealismo è qui! Fino al 30 luglio le opere dei maggiori esponenti vi aspettano al Mudec per un viaggio surreale fra arte, sogno, realtà e percezione.
Se ancora non vi siete stancati di mostre, eventi e gallerie d’arte, sappiate che al Mudec di Milano va in scena una mostra dedicata ai massimi esponenti del Surrealismo, con opere che arrivano direttamente dal museo Bojimans Van Beuningen, uno dei più importanti musei dei Paesi Bassi.
La mostra si compone di 180 opere in totale, suddivise fra dipinti famosi, sculture bizzarre, documenti originali, manufatti e disegni appartenuti agli autori che nel ‘900 hanno fatto la storia del Surrealismo. La mostra si dota, infatti, di opere di Salvador Dalì e René Magritte, due dei massimi esponenti dell’arte surrealista e ormai conosciuti in tutto il mondo per aver dipinto quadri spettacolari e aver vissuto vite eccentriche.
Particolare è, in questa mostra, il potente fil rouge che collega il complesso rapporto tra il Surrealismo e le culture extra-occidentali: una parte delle sale espositive è dedicata all’arte africana che, in qualche modo, ha conosciuto il Surrealismo e da esso ha cercato di trarre spunto. Proprio per questo il Mudec, ovvero il Museo delle Culture, è la sede perfetta per offrire il connubio artistico fra arte e culture diverse. Un eterno dialogo fra popoli e il confronto che l’estro artistico affida alle diverse usanze. In tutto e per tutto questa mostra è l’esito positivo di un progetto di ricerca su come il Surrealismo è stato vissuto, sia in Europa sia oltreoceano.
C’è poi un’attenzione particolare che si focalizza sulla ricerca della differenza tra sogno e realtà, tra amore e desiderio, tra bellezza e canoni estetici. Tutti concetti simili fra loro ma che il Surrealismo ha voluto studiare e approfondire per vivere l’arte in modo appunto, surreale e magico. Proprio per questo l’ampia selezione di capolavori presenti alla mostra racconta al visitatore le principali premesse e le regole del gioco surrealista, formando quasi uno shock degli appassionati d’arte nel vedere certe istallazioni.
La mostra, nel suo insieme, è un delizioso gioco di ombre, colori, dipinti e sensazioni: chi vi entra, ha proprio l’impressione di essere gettato a 360° in un mondo ambivalente fra realtà e immaginazione, dove le regole dell’arte sono stravolte e ognuno è libero di sentire, provare ed emozionarsi come meglio crede. Ed era proprio questo il fine ultimo dell’arte surrealista: far capire al pubblico che niente è reale, già deciso o universale per tutti; ogni cosa può essere messa in discussione e ogni forma d’arte è assolutamente opinabile per chi la vive e chi la guarda.
Non vi resta che godervi questa mostra e proiettarvi in un mondo artistico celato agli occhi di chi non vuole accettare una realtà diversa da quella che già conosce. Il mondo surrealista è un ecosistema artistico tutto a sé, e non lascia via di scampo a chi ha la mente sognatrice…

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