11 curiosità sul Duomo di Milano: per non fare brutta figura con gli amici!

Statue secolari, guglie e curiosità antiche del nostro amatissimo Duomo di Milano. Ecco 11 chicche da non perdere per fare bella figura con gli amici!
11 curiosità sul Duomo di Milano: per non fare brutta figura con gli amici!
Statue secolari, guglie e curiosità antiche del nostro amatissimo Duomo di Milano. Ecco 11 chicche da non perdere per fare bella figura con gli amici!
Il Duomo di Milano è una delle cattedrali più belle e importanti d’Italia; con le sue centinaia di guglie e il marmo candido, è un vero capolavoro artistico e un incanto per gli occhi. Conoscete però tutti i segreti e le curiosità che si celano davanti, dietro e dentro quest’imponente costruzione? Scopriamole insieme, così avrete sempre una storia curiosa da raccontare ai vostri amici!
C’è un drago sulla facciata del Duomo
Ebbene sì, un grazioso ma inquietante Drago sonnecchia vicino al portone centrale del Duomo. Guardando la cattedrale, potrete trovarlo sulla parte destra del portone, insieme ad altre sculture in marmo e creature mitologiche che popolano la storia di Milano. Si tratta del drago Tarantasio, famoso per essere considerato “il mostro di Loch Ness della Lombardia” perché infestava un laghetto nella zona di Lodi. Il lago ormai non esiste più ma la leggenda narra che Umberto Visconti si offrì di uccidere il drago per ottenere in cambio gratitudine e riconoscenza. E ci riuscì! Per ricordare la sua impresa venne quindi scolpita nel Duomo la creatura mostruosa, oggi volto anche delle fontanelle pubbliche di Milano, chiamate appunto “draghi verdi”.
Il pavimento del Duomo ha tutti i segni dello zodiaco
Potete cercare il vostro segno zodiacale sul pavimento della cattedrale. A poca distanza dall’ingresso centrale si vede chiaramente una lunga linea in ottone che attraversa tutto il Duomo, da destra a sinistra. Su questa linea, a intervalli regolari, si trovano i segni dello zodiaco. Si tratta di una meridiana solare, pensata nel 1786 dagli astronomi dell’Osservatorio di Brera. Quest’orologio solare funziona perché c’è un piccolo foro nel soffitto del Duomo: da lì entra un raggio di luce che, a seconda del mese, va a colpire il segno zodiacale legato a quel periodo. Questa meridiana viene periodicamente modificata perché continui ad essere sempre funzionante nonostante i cambiamenti dovuti al tempo e alle condizioni urbanistiche del centro storico.
San Bartolomeo scorticato: un horror in pieno giorno!
Nel transetto destro della cattedrale, proprio vicino alla porta d’uscita, si trova una statua davvero raccapricciante: è San Bartolomeo scorticato. A prima vista sembra che il santo porti sulle spalle un mantello, ma andando più vicino si può invece notare che si tratta… della sua pelle. Secondo questa tradizione un po’ grottesca, San Bartolomeo morì infatti scorticato vivo, quindi il suo corpo viene mostrato come in un laboratorio anatomico: muscoli, vasi sanguigni e tutto il resto. Il realismo di questa statua è impressionante e se siete deboli di stomaco consigliamo di non soffermarvi troppo sui particolari!
C’è una Statua della Libertà sul Duomo di Milano
Incredibile ma vero, sopra la porta centrale, sul lato sinistro del balcone, c’è una statua molto simile a quella della Libertà che si trova a New York. Questa statua si chiama “La Legge Nuova” e venne scolpita nel 1810 da Camillo Pacetti. L’opera di questo artista è stata la fonte di ispirazione Auguste Bartholdi, autore francese che creò la Statua della Libertà, poi donata agli Stati Uniti. Insomma, Milano ha sempre ispirato grandi cose!
Nel Duomo è conservato un chiodo della crocifissione di Cristo
Disponetevi nella navata centrale e alzate gli occhi verso il soffitto dell’abside: ecco una piccola luce rossa davanti a una forma metallica e circolare. Si tratta del tabernacolo incastonato nel soffitto, a circa quaranta metri d’altezza; è lì che si trova custodita la reliquia del Santo Chiodo, secondo il cristianesimo uno dei chiodi utilizzati durante la crocifissione di Gesù Cristo. Una volta l’anno, a settembre, il chiodo viene tolto dal reliquario e portato sull’altare: è il rito di Nivola. Questo rito ricorre ogni anno dal 1500 e prevede che si usi un decoratissimo ascensore meccanico a forma di nuvola per fare su e giù dal pavimento al soffitto del Duomo. Molto suggestivo!
Nelle vetrate del Duomo c’è lo zafferano
Curioso ma vero! Il Duomo ha ben cinquantacinque monumentali vetrate e le prime risalgono al 1300. Le immagini dipinte sui vetri laterali ritraggono le storie del Vecchio e del Nuovo Testamento, mentre la vetrata centrale mostra l’Apocalisse. L’ingrediente essenziale di queste vetrate, insieme ai colori per vetro, è lo zafferano. Veniva utilizzato per creare i vetri gialli e le rifiniture in oro. Qualcuno però venne ispirato da questo ingrediente e lo aggiunse poi al risotto… e il resto è storia.
C’è un tesoro nascosto sotto il sagrato
Vicino alla controfacciata che scende sotto il Duomo, c’è una scala. Questa scalinata ripida e angusta porta ad uno dei tanti segreti della cattedrale ma è stata scoperta solo nel ‘900. Scavando per costruire la metropolitana M1, gli ingegneri trovarono i resti dell’antico Battistero del Duomo, risalente al IV Secolo. Qui si trova il luogo dove fu battezzato Sant’Agostino per mano del Vescovo Sant’Ambrogio. Sotto il sagrato è ancora conservata la vasca ottagonale di battesimo ed è possibile scorgere i resti della Basilica antica. Un vero e proprio tuffo nell’antica città romana!
Il Duomo ha delle statue uniche al mondo
Se non fosse già abbastanza chiaro, i milanesi sono innamorati del loro Duomo. D’altronde la costruzione del Duomo è iniziata nel 1386 a partire dall’abside. Quindi, quando venne scoperta l’America, la parte finale della cattedrale era già in piedi. Troviamo infatti delle statue antecedenti all’età moderna, uniche nel loro genere: il Duomo è infatti l’unica chiesa al mondo con delle statue incastonate fra capitelli e colonne. In totale, il numero delle opere è il più alto mai raggiunto, ci sono ben 3400 statue!
La madonna delle Rose non ha le rose
Bizzarro, ma è un dato di fatto. Il quadro della Madonna delle Rose non ritrae nemmeno una rosa. Il nome dell’opera deriva da un miracolo avvenuto a inizio 1400, quando una donna si recò a pregare e portò un mazzo di rose alla Madonna per scongiurare pericoli e pestilenze. Giorno dopo giorno, la giovane donna tornò davanti al dipinto per pregare e notò che i fiori non appassivano mai. Anzi, sfiorivano lentamente e tornavano a fiorire non appena lei entrava nella cattedrale.
Il Duomo è l’unica chiesa al mondo con il tetto interamente calpestabile
Salire sulle terrazze del Duomo è un’esperienza unica e tutti meritano di farla almeno una volta nella vita. Sono 251 gradini per arrivare al primo livello, ma è possibile anche prendere un ascensore. Lì, in alto fra le guglie, si può ammirare tutta Milano, mentre si cammina su 8000mq di superficie calpestabile. La cattedrale gotica è una meraviglia senza tempo: una selva di guglie e decorazioni scolpite nei minimi particolari. Alzate lo sguardo verso un panorama mozzafiato, è Milano!
La nostra Madonnina: icona di Milano
Dall’alto ci osserva silenziosa la Madonnina: regina e paladina indiscussa di Milano. Una statua a 108mt d’altezza, sovrasta il Duomo e tutta la città. Sono tante le curiosità legate a questa statua: la prima è senza dubbio l’alabarda che stringe in mano. L’alabarda è una lancia di origine lombarda che, in questo caso, funge da parafulmine per proteggere il Duomo. Secondo la tradizione, nessuna costruzione in città poteva superare l’altezza della Madonnina. Questa tradizione è ormai scomparsa con la modernità, ma è nata un’altra usanza: quando un edificio supera l’altezza della Madonnina originaria, viene creata una copia della statua da issare sul nuovo grattacielo. Ecco perché se ne trova una anche sul palazzo “Dritto” di CityLife!

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