Zerocalcare: la mostra alla Fabbrica del Vapore

Conosci sicuramente Zerocalcare, ma lo sai che è in mostra a Milano fino al 23 Aprile? L’esposizione alla Fabbrica del Vapore saprà sorprenderti fra bozzetti originali, opere mai viste e imperdibili fumetti.
Zerocalcare: la mostra alla Fabbrica del Vapore.
Conosci sicuramente Zerocalcare, ma lo sai che è in mostra a Milano fino al 23 Aprile? L’esposizione alla Fabbrica del Vapore saprà sorprenderti fra bozzetti originali, opere mai viste e imperdibili fumetti.
Zerocalcare è arrivato a Milano! Da ormai tre mesi va avanti la mostra del fumettista più amato d’Italia. Fino al 23 Aprile gli spazi espositivi della Fabbrica del Vapore aprono al pubblico e offrono un’occasione davvero da non perdere. L’artista romano, reso famoso dal successo della serie tv uscita su Netflix lo scorso anno, adesso è in mostra a Milano con oltre 500 tavole originali, illustrazioni e bozze. Non a caso la mostra si chiama “Zerocalcare dopo il botto”, proprio perché quest’evento accade dopo l’esplosione della sua fama. L’esposizione di Zerocalcare racconta della vita di tutti i giorni, di storie di resistenza e politica collettiva. È una serie originale di capolavori e opere create direttamente dal fumettista durante la pandemia e il lockdown. A rendere la mostra così seguita e speciale è proprio il fatto che si tratta di disegni mai mostrati al pubblico, e quindi originalissimi.
A commentare l’esposizione è l’artista stesso, Michele Rech, che definisce questa mostra una “roba super grossa, con centinaia di cose originali, fumetti, locandine e quant’altro”. Alla mostra non si trovano solo cose derivanti dal periodo in cui eravamo tutti chiusi in casa, ma anche reperti molto più antichi, creati quando l’artista era ancora un fumettista in erba e collaborava per creare copertine dei dischi o locandine dei cortei. Per questo motivo Michele parla della mostra come di un “prodotto collettivo” fatto da persone, situazioni e idee nate magari dieci anni prima. L’esposizione prende luogo nelle due aree retrostanti gli edifici della Fabbrica, per dare l’illusione allo spettatore di trovarsi di fronte a due differenti mondi; uno interno e uno esterno all’autore. Infatti, da una parte si trovano i contenuti riferiti alle ingiustizie sociali e alla vita politica dell’Italia, dall’altra il mondo autobiografico dell’artista, fatto di realtà quotidiane, angosce, speranze, paure e sogni.
Ciò che lega ogni opera di Zerocalcare, però, sono l’ironia e il sarcasmo pungente che mette nei suoi disegni. Chiude questo percorso artistico una serie di ritratti su tela, dipinti ovviamente a mano, raffiguranti i personaggi mitici creati dall’autore. Sagome famose come l’Armadillo e anche personaggi minori della serie tv, e poi tanti ritratti dei personaggi più influenti del mondo della musica (per esempio Kurt Cobain), ma anche personaggi immaginari resi famosi dalla Disney come Lady Cocca di Robin Hood. Michele ha voluto chiamare questa collezione, con un briciolo di umorismo, “I Santi Protettori”. Il nome sta a significare che questi sono gli eroi della nostra contemporaneità e i loro disegni raccontano, in maniera divertente, come questi abbiano combattuto per ritagliarsi il loro posto nel mondo.
Ecco quindi che la mostra di Zerocalcare si rivela per essere ancora una volta un’esposizione imperdibile, ragionata nei minimi dettagli ma anche creata con spirito di leggerezza ed evasione dai problemi del mondo. Visitarla è un modo per passare qualche ora in serenità e spensieratezza, e conoscere più intimamente quest’artista tanto apprezzato.

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