Il mercato dei fiori di Via Lombroso 54 si sveglia presto ogni sabato mattina.

Il mercato floricolo di Via Lombroso è un luogo ricco di fiori e di profumi! Vieni a visitarlo e scopri cosa lo rende così speciale per i milanesi.

Ogni sabato mattina, quando molti milanesi ancora dormono reduci dal venerdì sera di baldoria, c’è un posto che apre presto la serranda e si dà da fare per rendere Milano un posto più verde e più profumato. È il mercato dei fiori!

In via Lombroso al numero 54 c’è il mercato agroalimentare di Milano, un enorme agglomerato di mercati che tutti insieme formano un grande complesso dove la compra-vendita è veloce e alla mano. Entrare in questo centro costa 1,50 euro e l’ingresso garantisce la visita a ogni mercato che si trova nella struttura.

Il mercato floricolo di Via Lombroso è un mercato all’ingrosso, dotato di tante soluzioni impiantistiche e tecnologiche per chi ha fatto del pollice verde il suo mantra di vita. Si tratta del più grande mercato di ridistribuzione in Italia e vende fiori nazionali ed esteri. Ci si trova davvero di tutto! Dai fiori invernali a quelli tropicali, dai fiorellini di alta montagna alle succulente piante carnivore tropicali. Chi ama i fiori lo sa; al mercato floricolo non si trovano solo fiori recisi e in vaso, ma propri e veri mazzi di fiori ancora in pianta, adatti agli ambienti interni e a quelli esterni, ma anche sementi, semi, bulbi, fiori finti, accessori per fioristi, fertilizzanti, terra naturali, concime, strumenti per il gardening, vasi e sottovasi di ogni forma, colore e dimensione. È un mercato dove si può trovare letteralmente di tutto per la cura delle piante!

Cosa rende questo mercato così amato dai milanesi? È ovvio, la quantità di colori e di petali che vi si possono trovare. Fiori di ogni tipo, venduti singoli e a mazzi, per le occasioni speciali ma anche come elementi di arredo e decoro per la casa, il giardino o il terrazzo. Ciò che cercano i milanesi è la possibilità di fare buoni acquisti a prezzi convenienti e trasparenti, e infatti questo mercato ha predisposto i punti vendita dei grossisti e dei produttori gli uni vicino all’altro ad entrambi i lati del padiglione, così da garantire per ogni cliente affidabilità e sicurezza sui prezzi.

Insomma, questo mercato è amato da tutti. Con i suoi ritmi un po’ frenetici e caotici (che rendono il mercato un luogo pieno di vita e di storie) è la raccolta di fiori preferita dai milanesi. Basta entrare di pochi passi per scoprire un mondo di colori e di aromi intensi, ma anche dolci profumi delicati che ricordano la primavera e i pomeriggi passati distesi in un prato. Visitare questo luogo è d’obbligo almeno una volta nella vita, ma una volta entrati sarà difficile andare via!

Storica cartoleria Ruffini: la cartoleria che racconta Milano.

Conosci la storica Cartoleria Ruffini? Ha una storia centenaria e la sua tradizione meneghina la rende un delizioso fiore all’occhiello nel mondo delle botteghe artigianali. Scoprila qui!

Questo luogo magico è intriso di racconti e d’intimità. La cartoleria Ruffini è una pietra miliare della storia meneghina e racconta passo dopo passo tutte le vicende che la città ha vissuto negli anni. L’insegna all’esterno, con ancora i caratteri originali, recita “Cartoleria”, ma in realtà è una parola riduttiva rispetto a tutto quello che si può trovare dentro.

Si tratta di un mondo a parte, un luogo di una bellezza disarmante capace di incantare con la propria artigianalità e raffinatezza. A tenerla viva non sono solo gli interni in legno, i libri dalle copertine incantevoli e il fatto che si trovi nel pieno centro storico del capoluogo lombardo, ma sono anche l’amore e la dedizione che il proprietario ha messo nel mantenere viva una tradizione ormai quasi del tutto scomparsa: quella delle botteghe storiche.

A portare avanti la famosa cartoleria è il signor Luciano, delizioso vecchietto con capelli e baffi canuti. Luciano lavora in questa cartoleria da ormai sessant’anni, ma la cartoleria Ruffini è aperta dal 1909. Più di cento anni di storia, attraverso due guerre mondiali e tutte le decadi successive. Luciano entra nella cartoleria come ragazzo di bottega, quando ancora si faceva l’apprendistato per le professioni manuali. Da ragazzo ha imparato la tipografia e oggi produce a mano quasi tutto quel che è esposto.

Non solo libri e rilegature, ma anche scatole da cucito, album di fotografie, quaderni per gli appunti, portapenne speciali, biglietti d’auguri e cartoline ricordo, taccuini, agende, stampe d’arte, mappe e atlanti. E poi ancora raccoglitori, penne d’oca e cartoncini decorativi. Ecco svelato il mistero: a rendere così unica e speciale questa cartoleria è proprio l’amore per gli oggetti inimitabili, perché sono fatti a mano, singolarmente e con amore.

Si eseguono anche lavori di legatoria, dai quaderni alle tesi di laurea. È un servizio fondamentale e usato da tutti gli studenti che vengono apposta alla cartoleria Ruffini. Vedere il prodotto dei propri studi ultimato e decorato dalle meravigliose rilegature hand-made è una gioia per ogni studente. Questo piccolo pezzo di storia nasce proprio per i giovani che da più di cento anni escono da scuola e si riforniscono qui, dopo aver preso un pezzo di focaccia nel forno vicino alla cartoleria.

Insomma, è un luogo di ricordi e di memoria, amato dai milanesi come un pezzo di storia e da tutti i clienti per la gentilezza di Luciano e di sua moglie. Mantenere viva questa tradizione famigliare è l’obiettivo della cartoleria e, proprio grazie all’impegno e alla passione che lega i proprietari al lavoro che svolgono quotidianamente, questo luogo non morirà mai, ma passerà di padre in figlio mantenendo vivo l’affetto per i luoghi del passato e per la bellezza delle cose artigianali.