Marzo in the city: guida ai 5 eventi milanesi imperdibili.

Le giornate si allungano, la voglia di uscire aumenta, le attività non mancano: ecco cosa a Milano nel mese della “Primavera”. Chi dice marzo dice primavera e chi dice primavera dice rifiorire, voglia di fare, godersi la luce e anche un po’ di mondanità in più.
Il terzo mese dell’anno si presenta ricco di eventi e stimoli a Milano e ce n’è davvero per tutti i gusti.

Yes, è primavera. Amanti dei fiori, c’è una Milano che sboccia. Tra scorci colorati, street art e capolavori all’aria aperta, anche chi ama la fotografia può sbizzarrirsi ad immortalare quadri naturali. Villa Necchi Campiglio è uno dei luoghi in cui più volte vengono concentrati eventi di questo genere, con mostre di piante e prodotti da giardino in prima linea, e con il FAI spesso artefice di eventi preziosi; il 25/26 marzo tornano le “Giornate di Primavera”, ovvero weekend in cui si spalancano le porte di numerosi edifici d’arte dando
la possibilità a tutti di visitarli. E a proposito di primavera ecco anche la BAM, ovvero la Biblioteca degli Alberi, che il 19 marzo organizza la “Season Day”. Si tratta di una giornata di festa in cui si alternano picnic, installazioni, workshop e performance di danza, interamente dedicata a grandi e piccini, pronti a divertirsi.

Aria di novità al Museo City

Museo City 2023 si presenta con un programma ricco di novità e con un filo conduttore nuovo ovvero “La Luce nei Musei”. Non mancano visite guidate, incontri immersivi ed experience particolari e nemmeno le new entry come l’apertura straordinaria degli archivi storici
dell’Università Bocconi sulla storia della moda italiana. A questo si aggiunge il Museo Astronomico di Brera che inaugura una nuova modalità
di visita.

W lo sport

L’occasione più importante, frutto di un‘organizzazione accurata che dura da ben 50 anni, è quella della Stramilano, la corsa che si articola
in due percorsi (competitivo e non) per le vie di Milano. Proprio quest’anno compie un compleanno speciale, e sarà occasione per
festeggiare in grande stile domenica 19 marzo. La gara “per tutti” si suddivide nel tracciato da 5 e da 10 km, in partenza da piazza Duomo,
mentre la competitiva è un Half Maraton di 21 km con l’evento che entra nel vivo in piazza Castello.

Non solo corsa, il 18 marzo è tempo anche della “classicissima” tappa della “Milano – Sanremo” con tutte le stelle del ciclismo.

Le mostre di primavera

Amanti della mostra non temete, c’è posto anche per voi. Il 23 marzo ecco Michelangelo Pistoletto e la sua “Pace Preventiva” in
esposizione a Palazzo Reale. Il giorno seguente apre “Legacy” di Helmut Newton, il fotografo più chiacchierato di tutti i tempi spesso fonte d’ispirazione per i più giovani.
Da tenere d’occhio anche il MUDEC – Museo delle Culture che delizierà gli appassionati con Dalì, Magritte, Man Ray e a partire dal 24 marzo
anche con il Surrealismo. Anche chi è appassionato di fotografia ha l’imbarazzo della scelta visto, l’attesa maggiore, però, è per Mia Photo Fair, una delle più importanti fiere di fotografia in esposizione dal 23 al 26 marzo al Superstudio Maxi.

Lo sapevate? Quali sono i migliori locali per fare l’aperitivo ai Navigli?

Luogo modaiolo per eccellenza a Milano, i Navigli sono frequentati ogni giorno da decine di migliaia di persone per l’ormai celeberrimo aperitivo milanese da consumarsi nei numerosi bar e locali della zona. Andiamo alla scoperta dei migliori.

Negli ultimi anni la zona dei Navigli è stata particolarmente rivalutata dai milanesi che ne hanno fatto uno degli angoli più caratteristici e più frequentati di Milano. Di giorno la grande attrazione sono i mercatini, le gallerie d’arte e i negozi di artigianato, la sera sono i ristorantini e i locali per un aperitivo ad attrarre frotte di giovani e meno giovani provenienti da ogni parte del mondo.

Milano è la città degli aperitivi per antonomasia, i Navigli però sono probabilmente la zona che offre più scelta per chi vuole concedersi un momento di relax per chiacchierare in compagnia di qualche amico.

I Navigli di Milano sono un sistema di canali artificiali per l’irrigazione e la navigazione vasto centinaia di km, che mettevano in comunicazione la città di Milano, il lago Maggiore, quello di Como e il basso Ticino aprendo al capoluogo lombardo le vie d’acqua della Svizzera e dell’Europa nordoccidentale, del Cantone dei Grigioni e dell’Europa nordorientale e, infine, quella del Po verso il mare Adriatico.

Una gigantesca rete di canali che sopperivano alla mancanza del mare e del traffico via nave per una città importante come Milano, che era ed è un po’ il baricentro di questo sistema di comunicazione, nel tempo sostituito dal traffico e dal trasporto attuato da mezzi su rotaia e su gomma.

La costruzione dell’intero sistema dei navigli è durata dal XII al XIX secolo. La Cerchia dei Navigli (anche conosciuta come Naviglio Interno, Fossa Interna o Cerchia Interna) rappresentava la “cerniera” cittadina milanese che consentiva il funzionamento del sistema nel suo complesso.

Adesso i Navigli sono un vero e proprio quartiere milanese, uno dei più belli e suggestivi della città. La costruzione del canale più antico iniziò nel 1179. Grazie a questa rete di canali, Milano nonostante non avesse il mare o un grande fiume, ebbe uno dei porti più vasti del nord Italia. Un sistema utilissimo per il suo carattere commerciale e il suo benessere economico. Con la crescita del trasporto su strada e su rotaia il traffico sui canali diminuì e molti navigli furono interrati, anche per questioni sanitarie, tra il XIX e il XX secolo. L’attività sui Navigli si è interrotta completamente il 30 marzo 1979 quando l’ultimo barcone ormeggiò nel porto. Solo tre canali sono sopravvissuti: il Naviglio della Martesana, il Naviglio Grande e quello Pavese.

Il quartiere era popolato da operai sino agli anni Ottanta, poi venne valorizzato e trasformato. Le abitazioni ristrutturate e abbellite e i Navigli sono diventati prima un posto per artisti e poi un luogo alla moda, con bar, ristoranti e una moltitudine di giovani e persone che vivono la notte meneghina. Nella prossima puntata andremo alla scoperta dei vari navigli rimasti in centro a Milano.

Ecco la selezione dei migliori aperitivi in zona Navigli a Milano suggerita da Milano Pocket.

Manhattan Navigli

Locale carino e suggestivo con personale molto gentile e simpatico. Molto frequentato in orario dell’aperitivo, offre un buffet particolarmente abbondante e ricco di scelta.

Indirizzo: Ripa di Porta Ticinese, 13 – 20143 Milano

Movida

Locale alla moda con ottimi cocktail e vini serviti da personale gentile e competente. Insieme alla qualità del buffet ne fanno sicuramente un “must” per chi si trova a passare da queste parti.

Indirizzo: Via Ascanio Sforza, 41 – 20136 Milano

La Prosciutteria

L’aperitivo preferito dagli amanti di formaggi, prosciutti esalami. L’ambiente è assolutamente informale e accogliente sotto tutti i punti di vista.

Indirizzo: Ripa di Porta Ticinese, 53 – 20143 Milano

Cape Town

Storico cocktail bar con vista Darsena che propone ottimi cocktail di qualità con un servizio semplice e accogliente. Un punto di riferimento anche per gli amanti della buona musica e per chi vuole semplicemente passare una serata in allegria con gli amici.

Indirizzo: Via Vigevano, 3 – 20144 Milano

Spritz Navigli Milano

Come si può capire dal nome lo Spritz è la specialità della casa, ma la scelta dei cocktail non è comunque da meno rispetto a molti altri locali. L’aperitivo permette una scelta molto interessante che va dall’antipasto al dolce.

Indirizzo: Via Angelo Fumagalli, 1 – 20143 Milano

Vista Darsena

Questo locale offre una vista molto suggestiva e si fa notare proprio grazie alla bellezza della location. Interessante anche per quanto riguarda la qualità dei cocktail analcolici.

Indirizzo: Viale Gabriele D’Annunzio, 20 – 20123 Milano