Lo sapevate? Quante sono le porte storiche d’ingresso della città di Milano? (SECONDA PUNTATA)

Ieri siamo andati alla scoperta delle porte storiche della città di Milano (erano 11 ne rimangono 6). Ne abbiamo visitate idealmente cinque, oggi andremo alla scoperta delle altre, alcune delle quali non esistono più.
Lo sapevate? Quante sono le porte storiche d’ingresso della città di Milano? (SECONDA PUNTATA).
Ieri siamo andati alla scoperta delle porte storiche della città di Milano (erano 11 ne rimangono 6). Ne abbiamo visitate idealmente cinque, oggi andremo alla scoperta delle altre, alcune delle quali non esistono più.
Porta Nuova, Garibaldi, Venezia, Ticinese, Sempione, Romana, Volta, Magenta, Vittoria, Lodovica e Vigentina: sono le undici porte di ingresso della città di Milano.
Si tratta di archi ricavati nel perimetro murario cittadino, o aperture fortificate oppure monumentali. Sono divise per categorie: le porte di epoca romana, quelle di epoca medioevale e infine le spagnole, anche se la maggior parte sono state completamente rifatte durante il periodo napoleonico. Alcune sono visibili ancora oggi.
Porta Garibaldi
Porta Garibaldi (già Porta Comasina fino al 1860) è una delle sei porte principali di Milano, ricavata lungo i bastioni spagnoli, oggi demoliti. Posta a nord della città, si apre lungo l’antica strada per Como. Caratterizzata dalla presenza dell’arco neoclassico del Moraglia (1826-1827) e degli annessi caselli daziari (1834-1836), sorge al centro di piazza XXV Aprile, allo sbocco di corso Garibaldi.
Porta Nuova
Porta Nuova è una delle sei porte principali di Milano, ricavata lungo i bastioni spagnoli, oggi demoliti. Posta a nord della città in piazzale Principessa Clotilde, si apre lungo la strada per Monza. Caratterizzata oggi dalla presenza dell’arco neoclassico dello Zanoia (1810-1813) e degli annessi caselli daziari, sorge al centro di piazzale Principessa Clotilde, allo sbocco di corso di Porta Nuova.
Porta Romana
Porta Romana è una delle sei porte principali di Milano, ricavata lungo i bastioni spagnoli, oggi quasi interamente demoliti. Caratterizzata dalla presenza dell’arco monumentale del 1596 voluto da Filippo III di Spagna, sorge al centro di piazza Medaglie d’Oro, allo sbocco di corso di Porta Romana.
Porta Sempione
Porta Sempione è stata la prima delle nuove cinque porte più recenti di Milano, ricavata lungo i bastioni spagnoli, oggi demoliti, e realizzata nell’ampio piazzale retrostante la piazza d’Armi del Castello Sforzesco come ingresso trionfale alla città dalla Francia.
Posta a nord-ovest della città, è costituita da due caselli daziari e dal monumentale Arco della Pace, realizzato dal Cagnola. Sorge al centro dell’attuale piazza Sempione, alle spalle dell’omonimo parco, all’imbocco dell’Asse del Sempione.
Porta Ticinese
Porta Ticinese, denominata Porta Marengo in epoca napoleonica, è una delle sei porte principali di Milano, ricavata lungo i bastioni spagnoli, oggi demoliti. Posta a sud della città, si apriva lungo la strada per Pavia. Caratterizzata oggi dalla presenza della porta neoclassica del Cagnola (1802-1814) e degli annessi caselli daziari, sorge al centro di piazza XXIV Maggio, allo sbocco di corso di Porta Ticinese.
Porta Venezia
Porta Venezia (già Porta Orientale fino al 1860, Porta Riconoscenza in epoca napoleonica, in milanese anche Porta Renza) è una delle sei porte principali di Milano, ricavata lungo i bastioni spagnoli, oggi demoliti. Posta a nord-est della città, si apriva lungo la strada per Gorgonzola. Caratterizzata oggi dalla presenza dei caselli neoclassici di ordine dorico dell’architetto Rodolfo Vantini (1827-1828), sorge al centro di piazza Oberdan, allo sbocco di corso Venezia.
Porta Volta
Porta Volta è una delle cinque porte più recenti di Milano, ricavata lungo i bastioni spagnoli, oggi demoliti, per consentire una più diretta comunicazione fra la città e il Cimitero monumentale, oltre che con la nuova strada per Como (l’attuale via Carlo Farini).
Posta a nord della città, conserva i caselli daziari (1880), sorgendo al centro di piazzale Baiamonti, allo sbocco dei Bastioni di Porta Volta.
Porta Magenta
Porta Magenta (già Porta Vercellina fino al 1860) era una delle sei porte principali di Milano, ricavata lungo i bastioni spagnoli, oggi demoliti. Posta a ovest della città, si apriva lungo la strada per Vercelli. Demolita nel 1897 la porta neoclassica del Canonica (1805), sorgeva al centro dell’attuale piazzale Baracca, allo sbocco di corso Magenta.
Porta Lodovica
Porta Lodovica è una delle quattro porte succursali di Milano, ricavata lungo i bastioni spagnoli, oggi demoliti, come succursale di Porta Ticinese. Posta a sud della città in piazzale di Porta Lodovica, si apriva lungo la strada per San Celso. Demolito alla fine dell’Ottocento l’arco neoclassico, e nel 1905 il casello daziario (1897), sorgeva al centro dell’omonimo piazzale, allo sbocco dell’attuale corso Italia.
Porta Vittoria
Porta Vittoria (già porta Tosa fino al 1861) è una delle quattro porte succursali di Milano, ricavata lungo i bastioni spagnoli, oggi demoliti, come succursale della porta Venezia. Posta a est della città, si apriva lungo la strada per Limito.
Demolito alla fine dell’Ottocento l’arco neoclassico, sopravvivono oggi solo i caselli daziari, posti ai lati dell’attuale piazza Cinque Giornate, allo sbocco di corso di Porta Vittoria.
Porta Vigentina
Porta Vigentina è una delle quattro porte succursali di Milano, ricavata lungo i bastioni spagnoli, oggi demoliti, come succursale di Porta Romana. Posta a sud della città, si apriva lungo la strada per il Vigentino. Demoliti agli inizi del Novecento i caselli daziari, sorgeva allo sbocco dell’attuale corso di Porta Vigentina nel centro di Milano.
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