Monumenti milanesi: Casa Fontana-Silvestri, il palazzo più antico della città
Andiamo alla scoperta dell'abitazione più antica di Milano. Casa Fontana-Silvestri è la casa più antica di Milano: fu costruita in Corso Venezia nel 1200 e ripresa nel XIV secolo. Si tratta di uno dei pochissimi edifici in stile rinascimentale sopravvissuti nella città meneghina.
Monumenti milanesi: Casa Fontana-Silvestri, il palazzo più antico della città.
Andiamo alla scoperta dell’abitazione più antica di Milano. Casa Fontana-Silvestri è la casa più antica di Milano: fu costruita in Corso Venezia nel 1200 e ripresa nel XIV secolo. Si tratta di uno dei pochissimi edifici in stile rinascimentale sopravvissuti nella città meneghina.
Si trova in Corso Venezia 10. L’edificio fu costruito nel XII secolo ma deve il suo aspetto attuale (un mix di gotico e rinascimentale) alla fine del XIV secolo.
L’edificio mostra all’altezza del tetto ancora visibili i segni di un affresco che in passato decorava tutta la facciata dell’edificio e che sono attribuiti al Bramante o il Bramantino. Un dettaglio di pregio che rende chiaro l’importanza del palazzo e il lignaggio dei proprietari che nel tempo si sono succeduti per vivere in questa casa. Tra questi Angelo Fontana, custode nel ‘400 della Porta Orientale, una delle porte più importanti del sistema fortificato che circondava Milano nel medioevo, demolita nel XIX secolo (oggi è Porta Venezia, con i caselli neoclassici). La stessa porta da cui, nei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, Renzo Tramaglino fece ingresso a Milano.
Dal nome di questo proprietario deriva il soprannome dato alla casa: “Ca’ del guardian”. Dopo Angelo vi visse, nell’ultimo decennio del XV secolo, un Francesco Fontana, senatore degli Sforza. La casa, dopo i Fontana, ebbe nei secoli diversi proprietari fra cui i Pirovano, gli Stampa, i Castiglioni e il senatore Giovanni Silvestri (1858-1940).
L’odierno impianto architettonico è stato attribuito a Donato Bramante, che vi avrebbe lavorato nel XV secolo, durante la sua permanenza milanese per riprogettarne i rapporti e le geometrie.
Nel 1961 si è voluto restaurare l’edificio storico e rendere nuovamente visibili gli elementi rinascimentali, coperti in alcuni lavori effettuati nel 1800 dalla famiglia Silvestri. Infatti, un tempo, la facciata era coperta da affreschi (del Bramante o, secondo altre fonti, del Bramantino): qualche resto è visibile solo nel fregio poco sotto il cornicione, dove sono visibili le vestigia di un baccanale di putti, di sirene, tritoni, capre e agnelli che si alternano con tondi che recano busti virili.
Grazie a questo ultimo restauro oggi possiamo ancora ammirare oltre al portone d’ingresso, caratterizzato da un imponente portone in legno con capitelli, archivolto e intradosso decorati, la struttura originaria della casa come era quando fu costruita, con gli elementi rinascimentali in bella mostra sulla parete.
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