Lo sapevate? A Milano è possibile adottare una guglia del Duomo
Solamente il Duomo di Milano possiede un numero così elevato di guglie, centotrentacinque. Esse s’innalzano non solo sui contrafforti perimetrali, ma anche sui piloni o sul tiburio, dove si dispongono a corona attorno alla Guglia Maggiore, quella della Madonnina. Su Internet c'è un sito dove è possibile adottare una guglia del Duomo di Milano: scoprite come si fa.
Lo sapevate? A Milano è possibile adottare una guglia del Duomo.
Su Internet c’è un sito dove è possibile adottare una guglia del Duomo di Milano (https://adottaunaguglia.duomomilano.it/it).
La guglia è elemento tipico dell’architettura gotica, inizialmente di modesta altezza, poco slanciata, compatta e robusta; solo verso la fine del XII secolo via via prese slancio, divenne acuminata nella forma ed elaborata nella decorazione.
Solamente il Duomo di Milano possiede un numero così elevato di guglie, centotrentacinque. Esse s’innalzano non solo sui contrafforti perimetrali, ma anche sui piloni o sul tiburio, dove si dispongono a corona attorno alla Guglia Maggiore, quella della Madonnina.
La maggior parte delle guglie sono alte 17 metri e sono ricche di ornati e di statuaria, di nicchie e di trafori.
Per aderire alla Sottoscrizione collettiva non ci sono vincoli né importi minimi da cui partire, basta 1 euro per essere protagonista della grande storia del Duomo.
Tutti i donatori hanno diritto ad iscrivere il proprio nominativo nell’Albo Donatori della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, redatto sia in formato cartaceo sia pubblicato on-line, previo consenso e autorizzazione scritta del donatore e/o di colui che riceve la donazione.
Partecipando alla sottoscrizione collettiva si ha il diritto di ricevere informazioni e comunicazioni relative alle iniziative legate ai restauri, alle iniziative dedicate ai donatori e alle attività culturali promosse dalla Veneranda Fabbrica.
In base all’importo della donazione sono previsti alcuni benefit. Uno tra tutti è il rilascio di un Attestato di donazione, previsto per importi uguali o superiori a 50€. Gli attestati possono essere trasmessi al donatore tramite posta elettronica, posta ordinaria o con il ritiro presso l’Ufficio Donazioni.”
Per l’iniziativa Adotta una Guglia qualora lo si desideri, l’attestato può essere personalizzato con il nome di una particolare guglia a cui destinare simbolicamente la donazione, e con il nominativo di una o più persone a cui dedicarla e con un’eventuale dedica. È dunque possibile fare un regalo ai propri cari attraverso un gesto originale e di generosità che si traduce in un aiuto concreto per i restauri delle numerose guglie che coronano il Duomo.
Ogni donatore viene trattato come un soggetto unico: le donazioni sono accuratamente registrate. Viene creato un fascicolo cartaceo contrassegnato con un numero di protocollo depositato nel secolare Archivio dell’Ente.
Ogni anno sono numerosi i donatori che sostengono il lavoro della Veneranda Fabbrica, scegli la modalità di donazione più adatta a te tra quelle in elenco ed entra a far parte della storia secolare del Duomo di Milano.
A questo link trovate tutte le info per adottare una guglia: https://www.duomomilano.it/it/infopage/come-donare/92/
Bizzarro no?
Il Duomo, è uno dei simboli della città, ed è anche una chiesa che vanta numerosi record, oltre ad avere una serie di caratteristiche uniche e stupefacenti. Si tratta della chiesa gotica più grande d’Europa ed è anche l’edificio con il maggior numero di statue al mondo. Se ne contano addirittura 3500, più 135 gargoyle. Non solo la Madonnina, perché tra guglie, interno ed esterno oltre a simboli religiosi, ci sono anche tantissime figure bizzarre: una racchetta da tennis con palline, pugili famosi, uno scarpone da montagna (e altri attrezzi per la montagna), un pallone da rugby, Mussolini, Dante, il drago Tarantasio, Arturo Toscanini e il re Vittorio Emanuele.
Il Duomo di Milano, ufficialmente cattedrale metropolitana della Natività della Beata Vergine Maria, è la cattedrale dell’arcidiocesi di Milano. Si trova nell’omonima piazza al centro della metropoli, è dedicata a santa Maria Nascente. È la chiesa più grande d’Italia (la basilica di San Pietro, più grande, è infatti nel territorio della Città del Vaticano).
Tutto l’esterno è decorato da un ricchissimo corredo scultoreo. Sulle mensole si trovano statue e busti, sui contrafforti statue coperte da baldacchini marmorei e 96 “giganti” (in alto), sui quali svettano i doccioni che raffigurano esseri mostruosi. Altre statue si trovano sulle guglie, a coronamento e nelle nicchie. Il complesso delle sculture è una straordinaria galleria dell’arte a Milano che va dal XIV secolo al neoclassicismo, alla cui realizzazione parteciparono maestri lombardi, tedeschi, boemi, francesi (fra cui i borgognoni), toscani, veneti e campionesi.
Ancora oggi 19 marmisti sono addetti al laboratorio del marmo.
La spettacolarità del campionario può sfuggire allo sguardo distratto del turista. Ma una visita attenta sul perimetro esterno e sulle 135 guglie, nelle terrazze e nel Museo, dove alcune delle statue sono conservate, la vista agli ornamenti dell’interno e all’esterno, rivelano una strana sovrapposizione di epoche storiche con molti aspetti bizzarri. Oltre ai già citati protagonisti, da menzionare anche Dante, il drago Tarantasio, Arturo Toscanini e il re Vittorio Emanuele.
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