Correva l’anno 1927 quando Grazia Deledda, la celebre scrittrice sarda originaria di Nuoro, ricevette il più ambito riconoscimento letterario. Sebbene il premio le sia stato consegnato nel 1927, quello conferitole era relativo al 1926, perché proprio nel 1926 l’Accademia Svedese
Irene Pili, 21 enne di Santa Maria Navarrese, vive per ragioni di studio a Murcia in Spagna. Sin da quando era adolescente aveva le idee chiare su cosa fare del suo futuro. Diplomatasi al Liceo scientifico di Tortolì nel 2015,
Alessandro Monni, classe 1989, cresce a Villagrande. Salvo brevi periodi, perlomeno fino alla partenza per Melbourne, casa sua è il piccolo paese ogliastrino. «Come tutti i bambini,» racconta «ho frequentato la scuola calcio. Non ero però molto amico del pallone!»
Carla Comida, 20 anni di Tortolì, cantante e amante della musica, ha deciso di partire per Londra poco dopo essersi diplomata alla ragioneria, quando ha pensato di fare una scelta coraggiosa: vivere un’esperienza lontana da casa e dai suoi amici
Alex Oggiano, 34enne di Bari Sardo, ha deciso di trasferirsi all’estero dopo l’inizio del nuovo millennio festeggiato ad Alghero. La molla che ha spinto il giovane a lasciare la sua terra è quella tra le più dignitose: la ricerca di
A Ilbono, in Ogliastra, è possibile vivere esperienze meravigliose, tra natura, sport, arte ed enogastronomia. Ilaria Locci, di appena dieci anni, vive a Ilbono con mamma Loredana, papà Mauro e la sorellina Matilde e frequenta la quinta elementare. Oggi ci
Nicola Murru, 24 enne di Tortolì, terminate le scuole medie si iscrive all’Istituto Tecnico Industriale ma non sentendo le materie insegnate in scuola nelle sue corde, decide di ritirarsi per iniziare a frequentare un corso professionale come termo-idraulico. Al termine
Livia Canu ha 23 anni ed è originaria di Baunei. Nel luglio 2013 consegue la maturità scientifica. La vita prima di partire, ci spiega, è la vita di qualunque diciannovenne, ben bilanciata tra amici, studio e divertimento. La passione per
Tutti hanno, almeno una volta nella vita, sentito il proverbio sardo “A maridu sabiu, pubidda macca”. Ed esiste anche la versione contraria – meno diffusa –: “A maridu maccu, pubidda sabia”. Insomma, quello che appare chiaro è che una coppia
Le classiche Sedabas villagrandesi, da consumare rigorosamente con il miele, sono un autentico colpo al cuore. Una prelibatezza da leccarsi i baffi. Un dolce modo per terminare un pasto. Oggi, con un video tutorial, Fiora Contu ci spiega come