Sardegna, roccaforte dell’opposizione alla Riforma costituzionale. Con il 72,22 per cento di No (l’affluenza alle urne ha raggiunto il 62, 45 per cento) l’Isola ha raggiunto la più alta percentuale del dissenso nei confronti della legge costituzionale Renzi-Boschi. E in
I dati parziali relativi alle votazioni referendarie svoltesi in Sardegna, emessi dal Viminale, parlano chiaro: Il 72,2% dei votanti si è espresso contro la riforma costituzionale proposta dal governo Renzi. Il Si è fermo al 27,7%, una debacle che ha
Tre dicembre, vigilia del referendum costituzionale. Tutto tace nella giornata del silenzio. Tutto tranne le voci indignate dei tanti cittadini ogliastrini che, dopo aver appreso la novità in tema di costi elettorali e cioè che i costi della consultazione referendaria
Ancora un rinvio per la firma del Protocollo d’intesa sull’Accordo di programma per l’Ogliastra. La sottoscrizione del documento alla presenza dell’assessore regionale al Bilancio e programmazione Raffaele Paci, prevista inizialmente per questa mattina alle 10 nall’aula provinciale di via Mameli
Il Partito democratico ogliastrino ha affidato la chiusura della campagna referendaria a favore del Sì ai suoi amministratori locali. Questo pomeriggio a Tortolì, nei locali del Symposion lounge bar di Porto Frailis a partire dalle 18, i sindaci di sei
Battute finali per una campagna referendaria che non ha risparmiato toni accesi e contrapposizioni nette. Anche l’Ogliastra ha respirato l’aria del confronto avvenuto a livello nazionale con l’arrivo nelle piazze di importanti esponenti di entrambi gli schieramenti, chi sostiene la
Firma del Protocollo d’Intesa, l’Ogliastra si prepara a siglare l’importante passaggio con l’assessore regionale al Bilancio Raffaele Paci . E dopo tanti rinvii i rappresentanti istituzionali del territorio venerdì mattina alle 10 si daranno appuntamento a Tortolì nell’aula consiliare di
Il percorso verso la firma del Protocollo d’Intesa per l’accordo di programma ogliastrino ha subito qualche rallentamento ma ora tutto è pronto per l’epilogo. Inizialmente la data prevista era quella del 21 novembre. Ed oggi, dopo numerosi rinvii, si è
Referendum costituzionale: l’Ogliastra diventa campo di scontro tra titani seppure a distanza. Da una parte la giovane e rampante dirigente politica Debora Serracchiani, vicesegretario del Partito democratico e presidente del Friuli Venezia Giulia, dall’altra l’anziano e riflessivo giurista , di
Mancano poco meno di due settimane alla fatidica data del 4 dicembre, giorno in cui il popolo italiano dovrà pronunciarsi sulla Riforma costituzionale, e i due fronti intensificano le iniziative. Dopo aver battuto in lungo e largo i circoli ogliastrini