“Dalla pianta di aloe potrebbe arrivare una potenziale arma in più contro una delle forme di cancro più insidiose: il glioblastoma multiforme“. Sono i risultati di una ricerca condotta dal Laboratorio di neuropatologia molecolare dell’Unità di neuropatologia dell’Irccs Neuromed di
Il ragazzino di 15 anni precipitato ieri dall’altezza di 25 metri – si era arrampicato, con un gruppo di amici, sul tenuto di un centro commerciale a San Giovanni (Milano) – è morto. Dà la notizia l’Ansa. Per tirare fuori
La libertà di stampa fondamento della democrazia. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio a Pasquale Morgante, Amministratore delegato della Società Editrice Sud Spa, nel quale si legge: «Una stampa credibile, sgombra da condizionamenti di poteri pubblici
Era il 15 settembre del 1993 quando Don Giuseppe Puglisi, meglio conosciuto come padre Pino Puglisi o 3P, veniva ucciso dalla mafia con un colpo di pistola alla nuca. Cosa nostra lo ammazzò il giorno del suo 56º compleanno a motivo del suo costante impegno
Anziché fare il medico passava le sue giornate a pulire le seppie, litigare e ubriacarsi. E proprio quest’ultimo episodio, la pulizia delle seppie in un lavabo dell’ospedale, l’ha portato al licenziamento. Come riporta il Corriere, è accaduto all’interno dell’ospedale di
A Sant’Agata di Scarperia, un comune del Mugello in provincia di Firenze, un bimbo di un anno è morto dopo essere stato colpito dal padre con un coltello nel corso di una lite familiare. Nell’abitazione era presente anche l’altra figlia
Ad agosto erano stati picchiati in piazza Bra a Verona perché stavano camminando presi per mano. La notte scorsa una coppia gay residente a Grezzana, in provincia della città veneta, è stata vittima di una nuova aggressione omofoba. I due
Erano le 11 e 36 del 14 agosto 2018 quando il ponte Morandi di Genova crollava all’improvviso, uccidendo 43 persone. Oggi per la città è il momento del ricordo e del dolore. All’ora esatta del disastro il capoluogo si fermerà
“Abbiamo raccolto migliaia di firme per provare a fare un referendum. Ora combatto tra antidroga, antimafia, e altro, ma ritengo che riconoscere quello che è un mestiere, togliendolo dal controllo della mafia e dello sfruttamento, sarebbe opera di civiltà“. Lo ha
Dopo la Blue Whale, arriva un nuovo gioco autolesionistico che non ha niente di divertente: si chiama “blackout challenge” e consiste nel privarsi dell’ossigeno per periodi di tempo sempre più lunghi. Un gioco estremamente rischioso che ha già causato la