Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Non potrebbe esistere una espressione migliore per definire l’inciviltà di cittadini e vacanzieri che nelle scorse settimane hanno scelto la pineta della Capannina per i propri picnic in compagnia lasciandola piena di rifiuti.
Giorgina Secci non è più sola. Da giorni impegnata nello sciopero della fame per chiedere l’istituzione del servizio di guardia medica ad Urzulei, il presidente dell’associazione di pubblica assistenza del centro ogliastrino, sta incassando una valanga di attestati di solidarietà.
“Cinque minuti del babbo” è questo il titolo del lavoro che le ragazze della IV A del Liceo Linguistico di Jerzu hanno presentato al concorso “Gramsci va a scuola. Parole e immagini per Nino.” Il progetto, promosso dalla Regione Sardegna
Sono finiti agli arresti domiciliari per aver rubato due cavi di rame di 160 metri da una struttura destinata all’erogazione di energia elettrica e di servizi di telecomunicazione. A finire dei guai due giovani di Ilbono, S.C del 96 e
Piccole-medie imprese e artigianato in Sardegna: sono 368 i milioni di euro generati dall’export nel 2015, una crescita del +32,3%, dovuta soprattutto dal boom dell’Ogliastra. Un trend positivo che però rappresenta solo il 7,8% di tutte le esportazioni del sistema produttivo
Lavori utili alla comunità in cambio delle tasse. Succede a Lanusei.
Nel silenzio, Giorgina Secci prosegue il suo sciopero della fame per riportare l’attenzione sulla mancanza del servizio di guardia medica ad Urzulei. La presidente dell’associazione di pubblica assistenza del piccolo centro ogliastrino, che ha iniziato la protesta in concomitanza con
Le novità della sesta edizione di Tortolì in Fiore: street food, fiera degli sposi, piccoli infioratori.
Ammonta a quasi due milioni di euro l’importo dell’appalto destinato alla messa in sicurezza idrogeologica del rio Pelau a Cardedu. L’amministrazione comunale del centro ogliastrino sta procedendo ad appaltare gli interventi di difesa idraulica del corso d’acqua e del suo
Si dice amareggiato il commissario della Asl di Lanusei, Federico Argiolas. Le ultime critiche, arrivate dai sindacati, hanno indotto il manager, che reggerà le sorti dell’azienda sanitaria ogliastrina sino alla fine di giugno, ad affidare ad una lettera aperta rivolta