Budino di patate con umido di cicoria, Risotto capperi, limone e caffè, Costolette di agnello con battuto di melanzane al profumo di menta, Muffin ai fichi con salsa al porto e fichi caramellati. Questo il menù che Bruno Barbieri preparò
La Cagliari che non c’è più: fine estate primi anni Novanta al Lido, Francescoli, Fonseca e Herrera e la foto con un gruppo di giovani. I tre uruguaiani del Cagliari fermati nello stabilimento del Poetto per una foto di gruppo.
Non ci sono quartieri romantici o Torre Eiffel, né tanto meno cattedrali gotiche e passeggiate lungo la Senna. Nessuna somiglianza con la città degli innamorati, Quartucciu alla fine del Settecento si meritò questo soprannome (allora dispregiativo) per una questione storica
«Parte Il Baratto, la prima pubblicazione a Cagliari che si occupa della piccola pubblicità ad inserzioni gratuite». Così iniziava il 30 maggio di 39 anni fa, 1980, il primissimo numero de “Il Baratto”, celebre settimanale cagliaritano di inserzioni. Sulla scia
La terrazza Umberto I e la Passeggiata Coperta non esistevano e lì dove ora si trova la scalinata c’erano una serie di botteghe (s’arrengherara). Traffico inesistente, la famosa araucaria della piazza che cresceva e alcuni particolari che ancora esistono. Una
Il 29 maggio 1985 Juventus e Liverpool si affrontarono nell’arena dell’Heysel di Bruxelles, in una partita che sarebbe rimasta fra le pagine più nere della storia del calcio. In palio la Coppa dei Campioni, il più prestigioso dei trofei internazionali.
La Cagliari che non c’è più: 1958, una foto della città vista dal porto. Non c’è più il mercato vecchio del largo, si vedono i due edifici bancari in fase di ultimazione. Da notare le torri pisane ancora non ristrutturate
Lo sapevate? L’elefantino della torre pisana di Cagliari potrebbe essere il bottino di una crociata. La torre dell’Elefante, che deve il suo nome all’elefantino (coevo all’edificio) posizionato su una mensola su uno dei lati della struttura, fu costruita nel 1307
«Sempre caro mi fu quest’ermo colle / E questa siepe, che da tanta parte / Dell’ultimo orizzonte il guardo esclude». Versi che chiunque conosce a memoria per averli imparati nella scuola dell’obbligo. È l’incipit de “L’Infinito” di Giacomo Leopardi, forse
Era la mattina del 28 maggio 2007 – esattamente dieci anni fa. Un uomo si presentò intorno alle nove all’ingresso dello stabilimento industriale GMC di Sedilo, in provincia di Oristano, un’azienda che lavora il basalto e il granito. Barba e