La Sardegna che non c’è più: Chia nei primi anni Sessanta. Poche costruzioni e nessuna concessione, un paradiso. Una vecchia cartolina di Chia prima che venisse rovinata da ville, costruzioni e concessioni per le spiagge: un vero e proprio paradiso
La Sardegna che non c’è più: Pula, piazza del Popolo in una bella foto in bianco e nero del 1958. Non c’erano i ristorantini che si affacciano nella piazza, il pavimento era di terra battuta e gli alberi erano appena
La Cagliari che non c’è più: il Poetto in una bella foto a colori del 1970. Domenica d’agosto, migliaia di persone nella spiaggia dei Cagliaritani. Sullo sfondo la Sella del Diavolo, sulla destra i casotti di legno colorato, uno scenario
La Cagliari che non c’è più: una rara immagine del largo Carlo Felice nei primi anni del Novecento. Niente macchine, solo qualche carretto, i piccioccheddus de crobi che giocano in mezzo alla strada poco distanti dal mercato: la strada era
La Cagliari che non c’è più: piazza Yenne in una foto notturna dei primi anni Sessanta. Uno dei primi grattacieli della città, il palazzo Badas per il Banco di Roma, ora sostituito da un market. Da notare le auto d’epoca
La Cagliari che non c’è più: via San Benedetto in una bella foto a colori del 1963. I palazzi sono più o meno gli stessi, cambiano le auto e ci sono le rotaie del tram che svoltava in via Ariosto.
La Cagliari che non c’è più: una bella immagine notturna di via Roma nel 1954. Le macchine del tempo, le luminarie e i portici della strada più famosa della città in una vecchia immagine di oltre sessant’anni fa.
La Cagliari che non c’è più: piazza Repubblica e il Palazzo di Giustizia in una foto a colori del 1967. Alberi bassi e pochissime macchine in una bella immagine della piazza più importante del quartiere di San Benedetto. Di sicuro
La Cagliari che non c’è più: viale Regina Margherita in un’immagine a colori del 1964. Il Jolly Hotel non esiste più, al suo posto l’Hotel Regina Margherita. Dietro la mole dell’albergo Scala di Ferro che ospitò D.H. Lawrence e la
La Cagliari che non c’è più: una bella immagine a colori di Su Siccu nel 1966. L’Hotel Mediterraneo era ancora uno degli alberghi più prestigiosi della città e sul lungomare gli alberi erano ancora molto bassi. Vicino alla basilica di