La Cagliari che non c’è più: Pirri, primi anni Sessanta, via Riva Villasanta, pochi palazzi e niente Asse Mediano. Ecco come si presentava Pirri più di cinquant’anni fa: i palazzi più alti sono quelli di via Dei Donoratico. Non c’è
La Cagliari che non c’è più: un bambino guarda il fotografo, indovinate dove si trovava questo colonnato. I Cagliaritani lo chiamavano il “Partenone”, era uno dei due edifici del vecchio Mercato civico del largo Carlo Felice, orgoglio della città e descritto da Lawrence,
La Cagliari che non c’è più. Una rarissima immagine di via Tuveri negli anni Trenta: si riconoscono il Tribunale e sulla sinistra il quartiere di Su Baroni. È una Cagliari completamente diversa quella che appare in questa immagine scattata all’interno
Questa foto davvero originale, non è datata con precisione. La Vespa, fu brevettata il 23 aprile del 1946, ma ovviamente per essere distribuita e commercializzata ci volle qualche tempo. A giudicare dal modello, non il primissimo, si potrebbe ipotizzare una
La Cagliari che non c’è più: piazza Pascoli (oggi Michelangelo) nei primi anni Sessanta. Nascono i nuovi palazzi ma mancano gli alberi e intorno non c’è ancora granché. Piazza Michelangelo, ex Piazza Pascoli, si trova nel quartiere San Benedetto. Questo
La pesca è sempre stata una delle principali voci dell’economia cagliaritana. Il mare, che circonda la città quasi in ogni suo lato, ha sempre dato agli abitanti del capoluogo tanto di cui vivere. Il rapporto della “città bianca” con il
La Cagliari che non c’è più: 1954, il quartiere Castello in una foto aerea. Una bella cartolina in bianco e nero: in primo piano la torre di San Pancrazio, piazza Indipendenza e il Regio Arsenale. Alle spalle del quartiere Castello,
La Cagliari che non c’è più: i giardini del Terrapieno in una foto del 1971. Una bella foto a colori dei giardini sotto le mura. Si riconoscono le auto dell’epoca e le aiuole colorate del periodo.
La Cagliari che non c’è più: primi decenni del ‘900, lo spazio dove nel 1923 verrà costruito lo Stadio Amsicora. Intorno allo spazio, nell’odierna via Dei Salinieri, sotto il colle di Monte Urpinu non c’era nemmeno una casa. Il presidente
In questo bellissimo scatto pubblicato da Lello Cois sul gruppo Facebook “Sardegna, uno sguardo al passato, foto ricordi aneddoti”, una donna accende il focolare in una piccola cucina. Si tratta di una casa di Cabras nel 1956. La piccola stanza