Morte di Davide Astori, i giocatori del Cagliari in lacrime. Rinviata l’intera giornata di Serie A
Davide Astori non c’è più, questa notte lo ha colto un malore nel sonno: sarebbe stato un arresto cardiocircolatorio a coglierlo mentre si trovava nell’albergo La Di Moret in ritiro con la squadra. Quest’oggi sarebbe dovuto scendere in campo contro
Davide Astori non c’è più, questa notte lo ha colto un malore nel sonno: sarebbe stato un arresto cardiocircolatorio a coglierlo mentre si trovava nell’albergo La Di Moret in ritiro con la squadra. Quest’oggi sarebbe dovuto scendere in campo contro l’Udinese, e nei prossimi giorni avrebbe dovuto discutere il rinnovo di contratto. Lascia la moglie Francesca Fioretti e una figlia.
La società viola ha rilasciato un comunicato su Twitter: «La Fiorentina profondamente sconvolta si trova costretta a comunicare che è scomparso il suo capitano Davide Astori, colto da malore. Per la terribile e delicata situazione, e soprattutto per rispetto della sua famiglia si fa appello alla sensibilità degli addetti ai lavori». Ed ha confermato come a livello medico non ci fossero indicazioni che potessero far pensare alla tragedia.
La Lega Calcio nel frattempo ha deciso prima di rinviare Genoa-Cagliari e Udinese-Fiorentina, e poi l’intera giornata di Serie A. Alla conoscenza della notizia, i giocatori di Cagliari e Genoa sono scappati negli spogliatoi in lacrime ed hanno chiesto che non si giocasse. Il presidente rossoblù Tommaso Giulini ha invece informato i tifosi del fatto e subito dopo è partito un applauso spontaneo di tutti i supporter delle due squadre alla vista dell’immagine di Astori negli schermi dello stadio.
Difensore centrale mancino, dotato anche di ottime caratteristiche fisiche e abilità nei colpi di testa, il 31 enne capitano della Fiorentina aveva militato per sei anni (dal 2008 al 2014) nel Cagliari collezionando la bellezza di 174 presenze e 3 gol. Nell’estate 2014 divenne oggetto del contendere tra Lazio e Roma, finendo poi ai secondi per una sola stagione prima di passare a Firenze dove era col tempo diventato uno dei pilastri della squadra. Nel capoluogo isolano aveva messo radici molto forti, tanto da investire in alcune attività: nel 2011 aveva aperto in compartecipazione un teatro all’aperto situato al Poetto chiamato “S’Arena”; nel 2013 invece aveva aperto il locale “Cremoso – Dolci Emozioni“ nel vico Carlo Felice, gelateria impegnata nella vendita di gelati, granite e yogurt.
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