Oltre 180 chili di prodotto ittico sequestrati e sanzioni per migliaia di euro. È il bilancio dei controlli effettuati dal Centro Controllo Pesca della Guardia Costiera di Cagliari, in collaborazione con il Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione (SIAN) dell’ASL, nelle scorse ore in pescherie, ristoranti e mercati del capoluogo.
Il primo intervento è scattato in un ristorante orientale del centro, vicino al Largo Carlo Felice, dove all’interno delle celle frigo sono stati rinvenuti 75 chili di tonno, salmone e mazzancolle privi di tracciabilità. Per il titolare è scattata una sanzione da 1.500 euro e il sequestro del prodotto.
Nel corso di un controllo in un mercato all’aperto del centro cittadino, i militari hanno fermato un ambulante che vendeva molluschi bivalvi e bottarga sottovuoto senza etichette e documenti di provenienza: 7 chili di prodotto sequestrati e multe per 3.000 euro.
L’operazione più rilevante si è svolta in un ristorante sul litorale tra Cagliari e Quartu, dove sono stati scoperti 104 chili di pesce senza tracciabilità. Qui il SIAN ha contestato anche due violazioni igienico-sanitarie: una per il mancato rispetto dei protocolli HACCP nello stoccaggio e nella conservazione degli alimenti, l’altra per la presenza di bevande conservate in condizioni non consentite, poi sequestrate. Le sanzioni ammontano a 2.000 euro.
L’attività congiunta tra Guardia Costiera e ASL proseguirà con verifiche mirate per garantire la sicurezza alimentare e contrastare frodi commerciali e violazioni delle norme igienico-sanitarie.