Ieri pomeriggio, una donna straniera si è presentata al rifugio di Olbia I Fratelli Minori con un gatto in condizioni critiche. Continuava a ripetere che si trattava di un gatto randagio, affermando di averlo fatto visitare da un veterinario e di aver speso 100 euro per le cure, ma di non poterlo più tenere poiché sarebbe partita in serata per prendere un aereo. Ha lasciato la prescrizione di un antibiotico e promesso che, al suo ritorno, avrebbe adottato un cane dal rifugio. Uno dei volontari ha risposto con fermezza: “Non dovrà preoccuparsi, qui non le affideremo nessun animale”.
Il gatto, chiamato Rosso dai volontari, era in condizioni disperate. Dopo aver contattato la clinica veterinaria, è emerso che non si trattava affatto di un randagio: l’animale era già stato visitato in passato per una grave cistite. Nonostante le indicazioni ricevute per ulteriori esami, la donna ha scelto di ignorarle, abbandonando Rosso al rifugio con dichiarazioni non veritiere.
“Quando è arrivato da noi, aveva una temperatura corporea di soli 35 gradi e un forte rantolo,” raccontano i volontari. “Se non fosse stato immediatamente soccorso, non ce l’avrebbe fatta.” Ora Rosso è ricoverato in una clinica veterinaria, ma la sua situazione resta estremamente preoccupante. L’associazione non riceve fondi pubblici, un fatto che la donna conosceva bene. “Ogni giorno affrontiamo situazioni di abbandono e incuria, ma episodi come questo fanno davvero paura,” commentano ancora i volontari.
Ogni aiuto, grande o piccolo, può fare la differenza per lui. Per chi volesse contribuire alle cure di Rosso, ecco tutti i contatti:
📞 3334312878
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LIDA Sez. Olbia – Rifugio I Fratelli Minori
Via Dei Cestai – 07026 Olbia (SS)
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