“Venite abbiamo trovato una cagnolina, sta morendo di fame”: così è cominciata la telefonata che Cosetta Prontu, responsabile del rifugio di Olbia I Fratelli Minori, ha ricevuto ieri all’alba.
Ma mai lei e gli altri volontari avrebbero creduto di trovarsi di fronte a uno strazio simile. A uno scheletro vivente, in condizioni pietose, tremante: “Nonostante tutto scodinzola, ha ancora fiducia di quell’animale a due zampe che è l’uomo. Oggi è stata l’ennesima giornata terribile, corriamo corriamo ma non arriviamo mai da nessuna parte. L’abbiamo chiamata Fiona perché è tanto bella e fragile come un cristallo Swarovski”, dice la volontaria.
Anche oggi la codina di Fiona è in costante movimento, quasi per trasmettere a chi si sta finalmente prendendo cura di lei la sua gratitudine e felicità per essere finalmente al sicuro. E’ stata trovata alla periferia di Olbia, a Su Trambuccone dove ha trovato riparo all’interno di una proprietà privata. Oggi le verranno fatti gli esami per farli analizzare. “Mangia come se non ci fosse un domani e questo è molto positivo”, aggiunge Cosetta Prontu.
Fiona finalmente al sicuro
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