“C’era una volta Piazza Repubblica, lato via Alghero. Un luogo modesto ma ordinato, con un distributore di carburante, poi trasformato in bar (di insuccesso) con annesso obbrobrioso enorme gazebo che ha occupato per oltre 20 anni uno spazio pubblico”, così scrive l’avvocato cagliaritano Giovanni Dore, deluso da anni di incuria e abbandono per l’angolo di piazza cagliaritano ma speranzoso che finalmente possa tornare pulito e ordinato come era un tempo.
“Poi arrivò un’operazione che prometteva di migliorare la piazza, ma che col tempo ha svelato tutti i suoi limiti, tra lavori discutibili, concessioni private lunghe e una gestione disastrosa degli spazi pubblici. L’idea era apparentemente allettante: il privato avrebbe rifatto la piazza a sue spese, ottenendo in cambio l’uso esclusivo di buona parte dello spazio per un bar-ristorante. Ma il risultato è stato un disastro: una pavimentazione scivolosa e priva dei requisiti di sicurezza che ha causato incidenti frequenti tra gli avventori; il bar, nato tra mille forzature (compresa l’annessione inaspettata di una cantina), non è mai decollato, chiudendo ben prima dell’emergenza Covid; il fallimento del locale che ha lasciato la piazza abbandonata a sé stessa, con il gazebo trasformato in un rudere per anni”.
“Nel frattempo, il verde pubblico presente si è deteriorato: gli alberi caduti o morti non sono mai stati rimpiazzati e la piazza non ha mai ospitato un minimo di cura decorativa. Anni di noncuranza da parte delle amministrazioni hanno trasformato un luogo potenzialmente vivo in uno spazio triste e degradato”.
“Oggi finalmente, grazie all’intervento del nuovo proprietario del locale, il gazebo fatiscente è stato quasi completamente rimosso, restituendo alla città un ampio spazio pubblico. Tuttavia, quello che ora rimane è una piazza grigia, pericolosa, priva di verde e di identità, con un passato che deve servire da monito. La speranza è che questa occasione rappresenti un nuovo inizio. Con i lavori della metropolitana finalmente quasi completati, è necessario un piano di riqualificazione che riporti Piazza Repubblica e le sue zone limitrofe a essere spazi sicuri, verdi e fruibili. Gli esempi da non seguire, come l’abbandono del verde o il caos della zona parcheggi e bike sharing, sono sotto gli occhi di tutti”, conclude Dore.