L’annuale Indagine sulla qualità della vita 2024, condotta da ItaliaOggi e Ital Communications in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma, ha rivelato dati significativi sul divario tra le province italiane. Mentre Milano si conferma al vertice della classifica per il sesto anno consecutivo, Cagliari e le province del Sud e delle Isole continuano a evidenziare sfide importanti, sebbene con alcune eccellenze settoriali.
Cagliari tra punti di forza e criticità – La città metropolitana di Cagliari, come molte altre realtà del Mezzogiorno, si colloca nelle posizioni intermedie della classifica generale, riflettendo una situazione complessa. Tra i punti di forza emergono il turismo, trainato dalla cultura e dalla bellezza naturale della città, e un buon sistema sanitario rispetto ad altre province meridionali. Tuttavia, Cagliari soffre di difficoltà legate alla dimensione economica e occupazionale, nonché a problemi infrastrutturali che rallentano il potenziale di crescita della città.
Nella dimensione Affari e lavoro, che analizza otto indicatori relativi al mercato occupazionale e all’innovazione, Cagliari mostra margini di miglioramento rispetto a realtà più dinamiche del Centro-Nord. Allo stesso tempo, la città si distingue nel comparto del turismo, in parte grazie al fascino del suo centro storico e alla vicinanza di destinazioni uniche come il Poetto e l’area archeologica di Nora.
Divari nazionali: il Nord traina, il Sud arranca – La ricerca, giunta alla 26ª edizione, ha messo in luce il persistente divario tra le province del Nord e quelle del Sud e delle Isole. Mentre le città del Centro-Nord, come Milano, Bolzano e Bologna, si confermano come esempi di sostenibilità, innovazione e sicurezza, il Sud continua a fare i conti con aree di disagio sociale e personale, spesso amplificate dalla mancanza di infrastrutture adeguate e da una scarsa capacità di attrarre investimenti.
Cagliari nel contesto del Mezzogiorno – Cagliari si distingue leggermente dalle altre province sarde, grazie alla presenza di istituzioni culturali e universitarie di rilievo, ma non riesce ancora a colmare il gap con le città metropolitane del Nord. Le sfide principali rimangono legate alla dimensione economica, con un tasso di disoccupazione ancora elevato, e alle infrastrutture, che necessitano di investimenti per migliorare la connessione tra la città e il resto del territorio nazionale.
Le prospettive per il futuro – La città ha un enorme potenziale, che può essere sfruttato attraverso politiche di sviluppo mirate. Le parole di Attilio Lombardi, fondatore di Ital Communications, sottolineano la necessità di puntare su una comunicazione trasparente e dati affidabili per guidare le decisioni strategiche: “Il nostro ruolo è quello di stimolare e facilitare un confronto informato, basato su dati verificati e contestualizzati, ispirando azioni concrete affinché le comunità possano partecipare attivamente ai processi decisionali che le riguardano”.
L’Indagine sulla qualità della vita offre uno strumento prezioso per riflettere sulle priorità delle amministrazioni locali e rappresenta uno stimolo per Cagliari a migliorare il benessere collettivo e a valorizzare le proprie risorse. Con una visione strategica e investimenti mirati, la città può aspirare a posizioni più alte nelle future classifiche.