Due uomini sono stati denunciati per l’uccisione illegale di un piccolo cinghiale nelle campagne di Oristano, un crimine che potrebbe costare loro una pena che va da quattro mesi a due anni di reclusione. Durante una perquisizione condotta a Torre Grande, gli agenti del Nucleo investigativo forestale di Oristano, insieme al personale della stazione forestale di Cuglieri, hanno trovato i due uomini in possesso di una roncola, lo strumento utilizzato per uccidere l’animale, e di altri attrezzi destinati alla cattura di fauna selvatica.
Le autorità forestali hanno sottolineato che, nonostante il problema della proliferazione dei cinghiali sul territorio sardo, non è in alcun modo giustificabile ricorrere a metodi di abbattimento brutali e illegali come quello scoperto durante l’operazione.
Il caso è ora in mano alle autorità giudiziarie, e i due uomini dovranno rispondere delle accuse mosse contro di loro. L’episodio mette in evidenza la necessità di un maggiore controllo e di misure più severe per contrastare la cattura e l’uccisione illegale di animali selvatici, un fenomeno che continua a rappresentare una grave minaccia per la fauna locale.