Il 9 giugno 1937, ai piedi della miniera di Serbariu, per volontà del regime fascista venne posata la prima pietra della città di Carbonia, un nome scelto appositamente per richiamare la vocazione mineraria di quei luoghi.
In presenza delle autorità civili, militari ed ecclesiastiche oltre alla prima pietra, fu posato nel fosso della torre Civica (allora torre Littoria) un astuccio con una pergamena contenente i nomi dei partecipanti al battesimo solenne della fondazione.
La torre fu il primo edificio costruito nella città mineraria che oggi conta circa 20 mila abitanti. L’atto ufficiale della fondazione fu del 5 novembre dello stesso anno, mentre l’inaugurazione avvenne il 18 dicembre del 1938 alla presenza dello stesso Mussolini.