Il 21 aprile 2009, Robert Smith, il celebre leader dei The Cure, scelse di celebrare il suo cinquantesimo compleanno in Sardegna, accompagnato dalla moglie e dai nipoti. La decisione di trascorrere questa ricorrenza nella nostra Isola rifletteva il suo carattere riservato e lontano dai riflettori. Nessun annuncio ufficiale, nessuna festa sfarzosa, né clamore mediatico o dettagli rivelati ai fan: tutto fu fatto in modo discreto e personale, in perfetta sintonia con la figura iconica che rappresenta. Non stiamo parlando di una celebrità qualunque, ma di uno degli artisti più influenti e rappresentativi del panorama musicale internazionale, il cui stile inconfondibile ha segnato intere generazioni. Robert Smith ha infatti trasformato il mood dark, introspettivo e profondamente melanconico dei suoi testi e della sua musica in una vera e propria firma artistica, rendendo The Cure una delle band più amate e riconoscibili di sempre.
Insieme all’amata e fedele moglie Mary Poole, con cui condivide la vita fin dai tempi della scuola e che conobbe all’età di 14 anni, e ai nipoti ai quali è legatissimo, ha trascorso un intero mese nel sud della Sardegna, vicino Cagliari, nella costa est dell’Isola. Per la famiglia Smith niente mare né sole of course, ma solo tanta privacy e riposo.
E chi lo sa se, tra un tiepido raggio di sole dell’aprile sardo, l’aria di mare e i profumi della macchia mediterranea, Smith abbia messo mano ai testi di un nuovo disco che peraltro lo stesso continua a ripetere che farà uscire, tanto che ormai è diventato una specie di Godot per i fan. Se però aspettavate foto, scatti rubati o dettagli più “scabrosi” della vacanza isolana del leader dei The Cure, ci dispiace deludervi: il nostro non è stato (giustamente) né paparazzato, né inseguito. E’ arrivato in Sardegna da perfetto sconosciuto, in silenzio ed è stato più che giusto, da parte di chi lo ha accolto, rispettare lui e la sua famiglia.
The Cure è un gruppo musicale britannico nato nel 1976 in piena esplosione new wave. La sua formazione è variata più o meno regolarmente nel corso degli anni, ma la costante del complesso è Robert Smith, il suo fondatore e vera anima, presente in tutte le formazioni nel corso dei decenni di attività. Il gruppo raggiunse l’apice del successo tra la metà e la fine degli anni ottanta (soprattutto con i singoli Close to Me e Lullaby); tuttavia l’anima primaria e fondante del gruppo, che ad ogni concerto trova sempre uno spazio speciale, quasi sacro, deriva dal periodo cupo dei primi anni ottanta, la cosiddetta fase gotica.